Roma, una spiaggia sul Tevere: l’ultima idea annunciata dalla Raggi
“Il tratto di sponda del Tevere nella zona di ponte Marconi, verrà trasformato in una spiaggia, completa di sdraio, docce, campi sportivi e gazebo, entro la prossima estate”
“Entro la prossima estate” il tratto di sponda del Tevere nella zona di ponte Marconi, su cui il Campidoglio ha chiesto alla Regione Lazio una concessione di lunga durata, verrà trasformato in una spiaggia, completa di sdraio, docce, campi sportivi e gazebo. Ad annunciarlo è stata la sindaca di Roma, Virginia Raggi, presentando in Campidoglio il progetto di un tavolo interistituzionale che, dopo aver riunito tutti i dipartimenti capitolini con l’istituzione dell’Ufficio speciale Tevere, metta insieme per la valorizzazione del ‘biondo’ fiume anche Regione, Capitaneria di porto, Autorità di bacino e Comune di Fiumicino, in vista della realizzazione del ‘contratto di fiume’.
Presenti alla conferenza stampa anche il direttore generale del Campidoglio, Franco Giampaoletti, e l’assessore capitolino alla Sostenibilità ambientale, Pinuccia Montanari.
“Siamo qui per presentare un progetto a cui l’amministrazione lavora da mesi– ha detto Raggi- È un progetto di riqualificazione del Tevere, troppo spesso vissuto dai romani come una ferita che taglia la città, anziché essere percepito come una parte viva e pulsante della nostra città come avviene in altre città del mondo.
Vedere che a Roma non accade questo è sconfortante, quindi fin dall’inizio del nostro mandato abbiamo voluto occuparci del Tevere su cui ci sono tanti soggetti che hanno competenze, tra cui la Regione Lazio e l’autorità di Bacino. Abbiamo unificato questi soggetti per parlare di progetti concreti attraverso l’Ufficio speciale Tevere”.
E in questo, ha sottolineato la sindaca, “il progetto che abbiamo per la prossima estate su un’area di 10mila metri quadri in zona Marconi (che ora è oggetto di concessione breve dalla Regione al Comune che viene di volta in volta prorogata, ndr) è quello di restituire la fruibilità della banchina ai romani. Realizzeremo una spiaggia, campi sportivi e percorsi interni per consentire ai romani di rivivere un rapporto con il fiume”.
Si tratta di “un’area in cui ci sono stati già interventi di riqualificazione e pulizia. Si tratta di una zona che ad oggi è pulita, libera e decorosa. È un laboratorio di quello che potrà accadere nel momento in cui Roma potrà riappropriarsi delle sponde del Tevere”. Per fare questo, ha spiegato Raggi, “serve una collaborazione interistituzionale e stiamo sottoscrivendo quindi il ‘contratto di fiume’ che consentirà di realizzare progetti concreti. Quello che per noi è importante è uscire fuori dalla logica dell’emergenza. È un progetto che punta a far riappropriare i cittadini del Tevere in maniera permanente”.
Quello di Ponte Marconi, ha commentato Giampaoletti, “è un progetto eccitante ed estremamente importante per la città. Dal punto vista normativo il Tevere viene considerato tratto di mare, quindi molti enti hanno competenze su di esso. Non possiamo intervenire sugli aspetti strutturali perché spettano ad altre autorità tranne alcune concessioni che abbiamo, come appunto la zona di Marconi o il Ponte della Musica, oltre alla manutenzione delle piste ciclabili”.
Tutto il resto, ha sottolineato il dg, “dobbiamo progettarlo e costruirlo grazie alla collaborazione con le altre istituzioni, per questo è importante un tavolo tra Comune, Regione, Autorità di bacino, Capitaneria di porto e Comune di Fiumicino, e l’Ufficio speciale Tevere sarà il nostro strumento per formulare e avanzare progetti con gli altri enti”.
A Marconi, ha spiegato Montanari, “la riqualificazione ha l’obiettivo di potenziare un altro modello di turismo che sia sostenibile, indirizzato sia ai romani sia a chi viene da fuori”. Più in generale “abbiamo avviato da tempo un monitoraggio per la riqualificazione delle sponde del fiume, e in quest’ottica abbiamo realizzato un’app molto importante a disposizione degli enti interessati che ci consente in tempo reale di verificare la presenza di rifiuti e degrado”.
Questo processo, ha sottolineato l’assessore, “è appena iniziato grazie all’Ufficio speciale Tevere, raccogliamo le segnalazioni per poter intervenire riuscendo a pianificare le nostre azioni: già domani partirà la pulizia e manutenzione di oltre 70 km lungo il Tevere e anche sull’Aniene, oltre a una serie di interventi importantissimi per il contenimento delle specie infestanti con metodi biologici”.
(Fonte Agenzia Dire)