Roma. Uomo morto in metro, linea A sospesa, navette insufficienti e gravi disagi
Non è chiara ancora la dinamica dell’incidente. In corso gli accertamenti dell’autorità Giudiziaria. Circolazione ancora sospesa. Servizio navette non all’altezza
Un uomo di circa 30 anni è stato investito da un convoglio della metro nella fermata della stazione Manzoni della linea A . E' successo intorno alle 18. Il servizio è stato interrotto lungo la tratta Anagnina – Ottaviano, per permettere le operazioni di soccorso alla persona sui binari, risultata poi deceduta, e per i rilievi del caso, mentre risulta attivo, secondo il sito dell'Atac, con rallentamenti tra Ottaviano e Battistini. Sul posto si sono recati i vigili del fuoco e la polizia.
Non è chiara ancora la dinamica dell'incidente. In corso gli accertamenti dell'autorità Giudiziaria. Circolazione ancora sospesa. L'azienda capitolina del trasporto ha attivato i bus sostitutivi, che come spesso accade sono insufficienti per il numero deli utenti rimasti a piedi. "Navette completamente insufficienti e mancanza anche di altri bus. Oggi non abbiamo preso le macchine però i bus lasciateceli. Se La metro va in tilt come adesso ci rovinate", scrive un' utente testimone dei disagi, al sito dell'Atac.
"Sperare di salire sulla navetta a Pontelungo è come trovare l'acqua nel deserto", commenta un' altra fruitice dei mezzi pubblici. "Fermata 75506 Tuscolana, sono passate almeno 5 navette e nessuna si è fermata perché piene di gente…efficienti", ironizza un viaggiatore, rimasto a piedi. "Qui a Ottaviano è strapieno, c'è stata la partita quindi dovreste mettere più navette", si lamenta un cittadino, e "Le navette non passano ed é pieno di gente che attende! Andiamo proprio bene!", fa eco un altro. E domani si ricomincia, o meglio si prosegue: lo sciopero di 24 ore di bus, metro e ferrovie pare sia confermato. (Foto di repertorio)