Roma, “vendeva” figlia disabile ai pedofili: a processo padre aguzzino
Accadeva a Monteverde, dove un uomo offriva la figlia minorenne a gruppi di immigrati in cambio di denaro
Una di quelle notizie che ti fanno gelare il sangue nelle vene… E che ti fanno ringraziare con tutto il cuore chi non ha fatto finta di nulla, non si è girato dall’altra parte e senza pensarci su ha deciso di denunciare: un rifugiato di origini nigeriane, che ha raccontato alle forze dell’ordine del commissariato Monteverde una storia agghiacciante.
Era lo scorso settembre quando l’uomo fu avvicinato da un cittadino italiano che gli offrì un rapporto sessuale con una giovane donna dietro pagamento. Sua figlia. Minorenne e portatrice di handicap. Di fronte al racconto del migrante, gli agenti organizzarono subito una trappola per il padre orco, che fortunatamente ci finì subito dentro e che perciò fu arrestato.
Già, perché da ciò che si apprende l’uomo era solito offrire la propria bambina a gruppi di immigrati, che riprendevano anche le violenze e gli abusi con delle telecamere. La Procura di Roma ha quindi chiesto il processo per lui e per due senza tetto africani che avrebbero partecipato agli ‘incontri’. I reati ipotizzati sarebbero quelli di violenza sessuale di gruppo, detenzione di materiale pedopornografico e maltrattamenti.
Come sottolineato da Il Messaggero, al rifugiato che ha reso possibile la fine di tutto questo è stato concesso il permesso di soggiorno per motivi umanitari.