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Roma verde: i migliori parchi e giardini da scoprire

Uno dei parchi più famosi della Capitale è il Giardino degli Aranci, un’oasi di pace dove è possibile rilassarsi lontano dal caos del centro di Roma

Giardino degli Aranci

Giardino degli Aranci (dalla pagina di turismoroma.it)

In moltissimi ogni anno decidono di abbandonare la propria città natale per trasferirsi a Roma, la città eterna dalle mille opportunità. Una gran parte delle persone che decidono di trasferirsi nella capitale sono gli studenti. Roma, infatti, vanta diverse università prestigiose dove è possibile completare il percorso di studi e conseguire una laurea. Purtroppo però trovare una casa dove vivere potrebbe non essere una cosa semplice, specie se si è alla ricerca di una casa in centro.

Probabilmente la miglior soluzione è quella di puntare su camere in affitto a Roma da condividere con altre persone. Dopo aver trovato, tra le varie camere in affitto a Roma, quella perfetta per le proprie esigenze, è importante informarsi su cosa visitare nella città eterna, magari dopo una giornata all’università o dopo il lavoro, per staccare la spina. Di seguito alcuni dei parchi e giardini più belli della capitale.

Giardino degli Aranci

Uno dei parchi più famosi della Capitale è il Giardino degli Aranci, un’oasi di pace dove è possibile rilassarsi lontano dal caos del centro di Roma. Situato sull’Aventino, questo parco offre non solo un ambiente tranquillo e verdeggiante, ma anche una delle più belle vedute panoramiche della città. Dalla sua terrazza, infatti, si può ammirare una vista spettacolare che abbraccia la Cupola di San Pietro, il quartiere di Trastevere e Piazza Venezia. Inoltre, visitarlo al tramonto consente di fare una passeggiata romantica con la propria dolce metà.

Villa Ada

Villa Ada era una riserva di caccia di Casa Savoia, mentre oggi è uno dei parchi più grandi e belli di Roma. Qui ci sono pini, sugheri e querce che fanno ombra per passeggiare, oppure per fare un bel pic-nic. In autunno, questi alberi si riempiono di foglie colorate e diventano il rifugio di animali come scoiattoli e conigli. In estate, invece, si può prendere il sole e rinfrescarsi in riva al lago.

Il roseto

Situato sulle pendici dell’Aventino, precisamente appena sopra il Circo Massimo, il roseto è un giardino che ospita all’incirca 1100 varietà di rose differenti, suddivise in “botaniche”, “antiche” e “moderne”. Le prime due sono di particolare importanza, nate dalle ibridazioni con le specie cinesi importate agli inizi del XIX secolo. Qui si svolge anche il Concorso Internazionale “Premio Roma”, istituito nel 1933 e volto a premiare le nuove varietà di rose, nonché diversi eventi e manifestazioni dedicati alla coltivazione del fiore.

Ville pontificie di Castel Gandolfo

Le ville pontificie di Castel Gandolfo fanno parte delle aree extraterritoriali della Santa Sede in Italia, concessa con i Patti Lateranensi del 1929. Le ville, storicamente utilizzate come residenza suburbana dai papi, risalgono all’epoca di papa Urbano VIII e comprendono numerosi edifici storici, giardini e un osservatorio astronomico. Oggi, una parte delle Ville Pontificie è aperta al pubblico, permettendo ai visitatori di esplorare i giardini curati, le antiche costruzioni e le opere d’arte in esse custodite.

Bosco Parrasio

Un giardino magico è quello del Bosco Parrasio, in origine sede dell’Arcadia e, ad oggi, residenza della famiglia di Franco Carraro. Si tratta di un terreno boscoso nei pressi del Gianicolo, che offre una splendida vista sulla Capitale. Visitarlo, però, non è semplice. Bisogna inoltrare una richiesta specifica e motivata al Custode generale dell’Arcadia, l’istituzione che ancora oggi preserva e gestisce questo spazio storico.