Roma verso le amministrative: una capitale in declino, stanca e sporca
Siamo a un mese dalle elezioni amministrative romane: perché gli elettori scelgono così spesso amministratori squallidi?
Roma, la cosiddetta città eterna, sta perdendo il passo con tutte le altre capitali europee. Le altre metropoli si stanno adoperando per dotarsi di particolari specificità e attrarre turisti. Roma invece dorme e i romani dovranno recarsi alle urne per votare una classe politica mediocre e incapace.
Una figura da sindaco autorevole
Roma ha bisogno di una figura da sindaco autorevolissima e stimata nel mondo e non di candidati venuti dal nulla. I romani sono responsabili del loro futuro. Un’immagine, quella dell’urbe, terrificante e poco edificante che si presenta agli occhi increduli dei turisti che sentono di visitare una capitale africana. Topi che scorrazzano indisturbati tra i rifiuti, odori forti e sgradevoli di urina. Chi bivacca nelle strade, senza dimora fissa svolge i propri bisogni fisiologici dove capita. Anche i cinghiali fanno la loro parte, mangiano tranquillamente nelle strade della capitale, particolarmente a nord della città.
Il vespasiano segno di civiltà
Gli antichi romani avevano progettato e realizzato i vespasiani, segno di una civiltà ormai perduta. La città ha toccato le vette più alte dell’inefficienza della macchina amministrativa capitolina. Per ottenere una qualunque autorizzazione tempi biblici, e dove regna il caos è più agevole chiedere olio per ungere e velocizzare la richiesta. Basta un esempio: per l’ottenimento dell’ autorizzazione per l’utilizzo di locali già realizzati all’interno di un centro sportivo, pratica da presentare al municipio competente per territorio che a sua volta trasmette l’istanza al dipartimento urbanistica per il primo esame della richiesta. Ottenuto il primo assenso passa al Dipartimento dello sport e successivamente al Dipartimento Ambiente e paesaggistico.
Il viaggio non è ancora terminato, la pratica torna al municipio che si occuperà di informare il proponente sugli esiti dell’ istanza. Iter lungo e diabolico che deve essere sempre seguito da dipendenti addolciti, altrimenti l’iter non finisce mai. Si sta parlando della Capitale d’Italia o di una capitale africana? Romani perché accettate e sopportate in silenzio questo inarrestabile declino? Siamo ad un mese dalle elezioni amministrative: perché scegliete così spesso amministratori squallidi? Sveglia, la città sta morendo e solo un miracolo la salverà dal declino totale.
Cesare Giubbi