Prima pagina » Cronaca » Roma, vertice per la sicurezza: Daspo urbani per le strade di Esquilino e di Termini

Roma, vertice per la sicurezza: Daspo urbani per le strade di Esquilino e di Termini

L’obiettivo del sindaco di Roma e del Prefetto: individuare e allontanare soggetti pericolosi attraverso un uso più frequente dei daspo urbani

Polizia_Stazione Termini

Roma si prepara a intensificare i controlli nelle aree più critiche della città, a partire dalla zona della stazione Termini, teatro di episodi di degrado e microcriminalità. Il sindaco Roberto Gualtieri ha annunciato un piano strutturato per aumentare la sicurezza urbana, senza ricorrere alle cosiddette “zone rosse” – interventi temporanei che rischiano di spostare i problemi da una parte all’altra della Capitale – ma trasformando progressivamente la città in una “zona bianca”, sicura e controllata.

Termini ed Esquilino: le strade sotto la lente

Durante il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, tenutosi in Prefettura, si è deciso di rafforzare i controlli in alcune aree sensibili come il quartiere Esquilino e le strade limitrofe alla stazione Termini. Tra le aree attenzionate anche piazza Vittorio e, più a sud, la zona della stazione Tuscolana. Il prefetto di Roma, Lamberto Giannini, ha spiegato che gli interventi saranno mirati e temporanei, con un maggiore impiego delle forze dell’ordine per presidiare i luoghi dove si registra una maggiore concentrazione di reati o comportamenti molesti.

L’obiettivo è chiaro: individuare e allontanare soggetti pericolosi attraverso un uso più frequente dei daspo urbani, ovvero provvedimenti di allontanamento immediato per 48 ore, con la possibilità di reiterare la misura in caso di comportamenti recidivi.

Sicurezza e Giubileo: il ruolo delle telecamere

La necessità di questi interventi si inserisce in un contesto particolare: il Giubileo del 2025. La città si sta preparando ad accogliere milioni di pellegrini, e Termini, uno dei principali varchi d’accesso, deve presentarsi al meglio, sotto ogni punto di vista.

“Termini è già uno dei luoghi più sicuri di Roma – ha dichiarato il prefetto Giannini – grazie a un controllo eccezionale sia per la presenza del Giubileo sia per il numero di persone che vi transitano ogni giorno. Ma dobbiamo monitorare le aree limitrofe, dove si sono spostati alcuni soggetti potenzialmente pericolosi”.

A questo scopo, è previsto il potenziamento del sistema di videosorveglianza, con una grande copertura di telecamere in diverse zone della città. “È fondamentale – ha aggiunto Giannini – che i cittadini si sentano sicuri e che si prevengano situazioni che possano compromettere l’ordine pubblico”.

Gualtieri: «Alzare il livello di sicurezza in modo strutturale»

Il sindaco Gualtieri ha sottolineato che l’intento non è quello di realizzare interventi spot, ma di creare un sistema di sicurezza duraturo. “Non vogliamo zone rosse che servano solo a tamponare temporaneamente i problemi. Vogliamo che la città sia tutta una zona bianca, dove i cittadini possano sentirsi al sicuro. In attesa del completamento degli interventi strutturali, tra cui l’installazione di nuove telecamere, ci saranno controlli più serrati, ma non a macchia di leopardo. L’obiettivo è alzare in modo permanente il livello di sicurezza, non spostare i problemi da un quartiere all’altro”.

Focus sulle aree della movida e sugli ambulanti

L’intensificazione dei controlli riguarderà anche le zone della movida – Monti, Trastevere, San Lorenzo, piazza Bologna e Ponte Milvio – dove spesso si verificano episodi di degrado e disturbo della quiete pubblica. Saranno monitorati anche i mini market e i venditori ambulanti per contrastare attività irregolari.

In parallelo, la polizia municipale ha già intensificato i controlli sul Codice della strada, con oltre 600 multe nelle ultime settimane per violazioni come eccesso di velocità, doppia sosta e uso del telefonino alla guida.

Daspo urbano e nuove misure di sicurezza

Il daspo urbano diventa uno strumento cruciale per garantire maggiore sicurezza nelle strade di Roma. Questa misura, che prevede l’allontanamento immediato di persone ritenute pericolose o moleste, verrà applicata in modo più sistematico nelle aree ad alto rischio.

Secondo il prefetto Giannini, l’approccio sarà graduale ma determinato: “I provvedimenti saranno limitati nel tempo e nello spazio, concentrati in alcune strade e piazze specifiche. Non vogliamo militarizzare le zone, ma fare in modo che i controlli siano efficaci e dissuasivi”.

Roma verso un modello di sicurezza sostenibile

Con il piano presentato in Prefettura, Roma cerca di avvicinarsi a un modello di sicurezza sostenibile ed efficace, soprattutto in vista degli eventi del Giubileo 2025.

Il sindaco Gualtieri è convinto di poter restituire ai cittadini e ai turisti una città più vivibile e sicura. Il rafforzamento dei controlli, l’uso dei daspo urbani e il potenziamento della videosorveglianza rappresentano le basi per raggiungere questo obiettivo.