Roma, vi ricordate di Spelacchio? Era tutto regolare
L’albero di Roma che ha fatto chiacchierare tutta l’Italia è stato archiviato dalla Corte dei Conti
La Corte dei Conti ha archiviato l'esposto del Codacons, che aveva accusato l'assessora comunale all'Ambiente, Pinuccia Montanari, di aver pagato eccessivamente l'albero, considerato uno trai più brutti mai visti.
"L'allestimento di Spelacchio, come i romani hanno ribattezzato affettuosamente l'abete rosso di 21 metri donato dalla Comunità di Val di Fiemme, è costato circa 37mila euro più Iva e oneri di sicurezza: sono compresi anche lo smontaggio, il taglio e le successive fasi di smaltimento dell'albero, della base in cemento e dei cavi di sicurezza in acciaio che lo sostengono" aveva spiegato in precedenza Pinuccia Montanari.
Il povero Spelacchio può finalmente dormire sonni tranquilli, anzi eterni. L'albero di Natale che ha fatto chiacchierare tutta Italia e attirato turisti da tutto il mondo è stato definito un caso archiviato. "Tutto regolare e trasparente".
Considerato brutto e spoglio da molti, può almeno definirsi un albero in regola.
Roma, Spelacchio, Montanari: Amministrazioni passate hanno speso di più
Ass. Meloni: "Spelacchio" fa tenerezza, ma non è danno immagine Roma
Roma, truffava i turisti offrendo biglietti treno scontati. Denunciato