Roma, Via Giolitti: Tentato omicidio in minimarket. Grave il gestore
Armati di due spranghe, hanno intimato al gestore di consegnargli l’incasso. Al rifiuto, hanno cominciato a picchiarlo con le spranghe
Correvano lungo via Marsala, nei pressi della stazione Termini, a Roma, due uomini con gli abiti macchiati di sangue. Due carabinieri fuori servizio li hanno notati e, insospettiti, li hanno subito bloccati. Sono di nazionalità egiziana e poco prima erano entrati in un minimarket in via Giolitti, gestito da un bengalese di circa 30 anni.
Armati di due spranghe di ferro hanno intimato al gestore di consegnargli l'incasso, appena 50 euro, ma al rifiuto del cittadino orientale, gli si sono scagliati contro, colpendolo con violenza cieca con le spranghe sul viso e al torace. Il gestore è svenuto, cadendo in una pozza di sangue.
Da qui la fuga dei due balordi, sulle cui tracce si sono lanciati gli agenti della Polizia di Stato con le volanti a sirene spiegate. Giunti a via Marsala, l'equipaggio è stato fermato dai due carabinieri che avevano bloccato gli autori della rapina. Intanto i soccoritori hanno trasportato il bengalese ferito all'Umberto I, entrato al Pronto Soccorso in codice rosso. Ricoverato in prognosi riservata, la vittima presentava segni di percosse sul viso e sul torace. I medici temono che un trauma cranico possa aver aggravato le sue condizioni cliniche.
I due malviventi arrestati per rapina e tentato omicidio, risultano avere dei precedenti per reati commessi proprio nella stessa area della stazione Termini.
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