Roma, Vigili sequestrano il ristorante “Borgo Ripa” a Trastevere
Un blitz delle forze dell’ordine che si colloca in un quadro d’azione ben più ampio
È scattato alla mezzanotte del 4 agosto il sequestro, operato dai vigili del I Gruppo Trevi, del ristorante "Borgo Ripa", nel cuore del quartiere Trastevere a Roma.
Il locale, ideato nel giardino della storica residenza seicentesca dei Doria Pamphili, è divenuto celebre nel corso degli ultimi anni anche grazie alle visite di volti noti del mondo dello spettacolo. E anche al momento del sequestro nel locale erano presenti ben 250 persone.
Gli uomini agli ordini del comandante generale Antonio Di Maggio hanno apposto i sigilli a due banconi per la somministrazione di cibi e bevande. Un'operazione che è scattata in seguito al provvedimento del Dipartimento per il Turismo di divieto di prosecuzione dell’attività nella dimora storica: il "Borgo Ripa" era sprovvisto delle necessarie autorizzazioni.
Il blitz delle forze dell'ordine si colloca in un quadro di azione più ampio, che ha toccato negli scorsi giorni numerosi locali della movida romana.
Tra di essi l'ex "Ducati Caffè" di via delle Botteghe Oscure (sospensione dell'attività e multa di 12'000 euro per la proprietaria), lo "Strepitoso" di Tor Millina (sequestro di migliaia di confezioni di alimenti sospetti) e il "Cafè et Caffè" di Piazza Sant'Eustachio (2'500 euro di multa per le scarse condizioni igieniche).