Romanina: Pedofilo abusa di bimbo di 9 anni, disabile in istituto
E’ paradossale: un educatore pedofilo. Una presa in giro, uno scherzo di cattivo gusto magari, invece no è tutto vero
E' davvero paradossale: un educatore pedofilo. Una presa in giro, uno scherzo di cattivo gusto magari, invece no è tutto vero, è tutto dannatamente vero. A seguito della scelta del rito abbreviato, G.P. 40 anni, è stato condannato a sette anni di reclusione, con l'accusa di molestie ed abusi sessuali ai danni di un bambino di 9 anni, disabile, con uno sviluppo cognitivo di tre o quattro anni, 'assistito' da lui e da un insegnante di sostegno. Ad inchiodare il mostro, sono state le registrazioni estrapolate dalle telecamere installate presso il bagni di un Istituto scolastico primario in zona Romanina. E dire che questo individuo era considerato un lavoratore irreprensibile, attento. Tra le altre mansioni, aveva il compito di cambiare il pannolino al piccolo. Mi fermo qui.
I giudici del Riesame, presieduti da Gianluca Soana, dopo aver respinto la richiesta di scarcerazione presentata dalla difesa, hanno sottolineato la sconcertante, drammatica sequenza dei fatti, l'elevata possibilità di recidiva, l'assoluta incapacità dell'indagato di controllare le sue pulsioni e l'estrema lucidità nella conduzione di quelle atrocità. Sette anni di carcere, violenza sessuale aggravata, secondo la sentenza emessa dal gip Maria Teresa Tomaselli nei confronti di questo tipo, che in aula ha persino piagnucolato dicendo: Sono pentito, chiedo perdono al bambino, alla famiglia, alla scuola". Poteva pensarci a suo tempo No? Pentirsi in primo luogo di certi pensieri e forse, sottolineando forse, non avrebbe commesso certe spregevoli atrocità, specialmente quando il bambino lo scongiurava e gridava implorando: "Ti prego, faccio il bravo, faccio il bravo…".