Ruba 5mila euro da una camera d’albergo, arrestato 35enne romano
In casa deteneva anche 12 grammi di marijuana e un bilancino di precisione
F. G., 35enne dipendente romano di un hotel in via Vittorio Emanuele Orlando, è stato arrestato con l'accusa di furto aggravato e detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti dagli agenti del Commissariato Viminale. In casa nascondeva anche 12 grammi di marijuana.
Dopo essere entrato in un camera per rifornire il frigo bar, l’addetto si è impossessato di 11 banconote da 500 euro, per un totale di 5,500 euro, lasciate incustodite da una turista ospite dell'albergo, all'interno della cassaforte della stanza.
Ieri mattina, la vittima ha riposto un ingente somma di denaro nella cassaforte dimenticandosi, però, di chiuderla. Una volta ritornata nella stanza, per la turista è giunta la triste scoperta: parte del contenuto della busta le era stato trafugato.
Con una telefonata al 113, ha raccontato l'accaduto agli agenti del Commissariato Viminale di Roma che, grazie alla visione delle immagini registrate dal sistema di video sorveglianza, hanno potuto verificare l'uscita della donna ed il successivo ingresso dell'addetto ai servizi di rifornimento frigo bar. L’accertamento sul badge elettronico utilizzato dallo stesso per entrare nella camera, ha portato gli investigatori ad identificare con precisione il dipendente incriminato.
Rintracciato ed identificato, F.G. ha subito confermato di essere entrato nella stanza e non ha esitato alla richiesta dei poliziotti di perquisire il suo armadietto.
Nel momento in cui gli agenti hanno iniziato il controllo, il sospettato ha lasciato cadere a terra un involucro nascosto negli slip, cercando di spingerlo con il piede sotto gli armadietti. Il suo gesto non è sfuggito all’occhio attento dei poliziotti che lo hanno immediatamente recuperato, rinvenendo le banconote scomparse che sono state successivamente restituire alla malcapitata.
Inoltre, durante la successiva perquisizione domiciliare nei confronti del 35enne, gli agenti hanno rinvenuto un involucro di cellophane contenente circa 12 grammi di marijuana ed un bilancino elettronico in un mobile della camera da letto.