Russia, il vicepresidente di Gazprombank fugge dal Paese: “Combatto con l’Ucraina”
“Anche io ho la mia parte di responsabilità: me ne vergognerò per il resto della mia vita”, ha commentato Igor Volobuev
Come riportato dal Corriere della Sera, riprendendo il Moscow Times, il vicepresidente di Gazprombank, Igor Volobuev ha annunciato di essere fuggito dalla Russia per combattere con l’Ucraina. Volubuev sarebbe così il quarto “tra i grandi dirigenti e i rappresentanti politici di rilievo a lasciare il Paese”.
Il numero 2 di Gazprombank, come scrive The Insider, avrebbe rivelato di non riuscire più a “guardare quello che la Russia stava facendo alla mia patria. I russi stavano uccidendo mio padre, i miei conoscenti, i miei amici. Mio padre ha vissuto per un mese in uno scantinato gelido. Persone che conoscevo da una vita mi dicevano di provare vergogna per me”.
Il vicepresidente di Gazprombank: “Anch’io in parte responsabile”
“Quello di Putin è un crimine, ma a perpetrare quelle uccisioni, a rubare tutto, persino i water, a stuprare donne non è Putin: sono i russi. E anche io ho la mia parte di responsabilità: me ne vergognerò per il resto della mia vita”.
“Morti misteriose? Sapevano troppo…”
“Nessuno sapeva della mia fuga, a Mosca”, ha spiegato. Volobuev, ai microfoni di liga.net, si è espresso anche sulle misteriose morti dell’ex vicepresidente di Gazprombank Vladislav Avaev a Mosca e del manager di Novatek Sergej Protosenya in Spagna, dichiarando di “non credere affatto che si sia trattato di suicidi. Le loro morti potrebbero essere state camuffate. Sapevano troppo“.