Rutelli: “Per governare Roma occorre una ‘Scuola Civica’ di formazione”
L’ex sindaco sta fondando la “Scuola Civica” per formare figure competenti in aiuto del sindaco
Nella “Repubblica” (LibroVI), Platone affermava che i mali della città sarebbero finiti quando avrebbero governato i filosofi. Uomini che conoscono il vero bene, che non sono lusingati dai beni materiali, che eseguono l’amministrazione come un servizio ai cittadini e agli dei…e che hanno solo da guadagnare da questa missione, perché la loro anima sarà salva per questo buon servizio alla società.
Francesco Rutelli, uomo colto e illuminato, avrà sicuramente letto le intense pagine del padre della filosofia occidentale, e la sua ultima soluzione al degrado politico, amministrativo e alla corruzione e alla burocrazia capitolina, sembra essersi ispirata anche alle grandi menti della pedagogia e della politica.
L’idea contro il declino romano dell’ex sindaco è quella di fondare una “Scuola di servizio civico”, un istituto d’eccellenza dove potrà essere formata la squadra che aiuti il sindaco di Roma ad amministrarla. Perché, spiega, “chiunque governerà Roma non potrà essere una persona sola al comando. Sarebbe garanzia d’insuccesso. Chi sarà sindaco dovrà avere con sé e mettere al lavoro almeno cento persone, dotte di competenza, di rappresentatività e di passione”, ha detto a Il Messaggero. Gli studenti di questo team salva-Roma saranno istruiti su storia di Roma, urbanistica della città, la sua economia, i suoi trasporti e le infrastrutture, insomma una conoscenza tradotta in competenza pratica.
La scuola sarà aperta a laureati e non, prevede l’accesso con una quota di iscrizione ma anche borse di studio.
Per ora c’è una email segreteria@scuolaserviziocivico.it, ma Rutelli ha convocato professori della Luiss e delle tre università di Roma.
Dunque un progetto d’istruzione e un’idea concreta, che profuma anche di ideale.