Sabella: “Roma è corrotta ma sta guarendo”
L’assessore alla Legalità Sabella commenta le parole del presidente dell’ANAC, Raffaele Cantone
Milano meglio di Roma, che non meriterebbe affatto il titolo di capitale morale di Italia. Almeno secondo Raffaele Cantone, presidente dell’ANAC, Associazione Nazionale Anti Corruzione. A commentare le affermazioni di Cantone, ci ha pensato l’(ancora) assessore alla Legalità Alfonso Sabella, che in un’intervista a LaRepubblica, si mostra convinto del fatto che Roma sia in via di guarigione.
Cantone ha ragione, secondo Sabella: Roma non può dirsi capitale morale di Italia. Ma, aggiunge, “non so se questa definizione sia adatta per Milano. Ma certo questa (Roma, ndr) è una città profondamente corrotta”.
“La verità – continua – è che contro la corruzione gli anticorpi non ce li ha nessuno. Possiamo dire che Roma si sta curando. Ha fatto la ‘chemio’ contro il cancro di Mafia Capitale e si è immunizzata. Ora bisogna passare alla corruzione: se si continua con la terapia somministrata col nuovo piano trasparenza, col regolamento dei contratti, con il sistema dei controlli introdotto, con la vigilanza collaborativa con l’Anac, allora Roma guarirà”.
Secondo Cantone, Roma ha gli anticorpi, ma questi “non riescono a fare sistema”. “Non è un’analisi politica: nessun retropensiero. Ma, per dire, abbiamo fatto fatica a far partire gli appalti per il Giubileo perché in ogni appalto c’erano gli stessi errori ripetuti. Se non fossimo intervenuti avremmo avuto il primo appalto affidato a un soggetto che è stato arrestato il giorno dopo per il sospetto di una tangente”, dice Cantone a Radio24.