Roma, salario accessorio capitolini: martedì inizio delle trattative
Ancora una volta l’Amministrazione si è presentata senza nessuna definizione del fondo del salario accessorio
Torna alla ribalta la vicenda annosa del salario accessorio dei dipendenti capitolini, con l’occupazione, del 31 marzo scorso, da parte delle organizzazioni sindacali (Fp Cgil, Fp Cisl, Uil, Csa, Usb e Usi) della Sala delle bandiere in Campidoglio.
I sindacati attraverso un comunicato stampa hanno fatto sapere che “la trattativa del salario accessorio è attualmente sospesa, manifestando la volontà di non lasciare la sala occupata fino a quando non saranno sottoscritti impegni ufficiali sul fondo del salario accessorio dei capitolini, con la sottoscrizione del contratto decentrato entro la metà del mese di aprile e la definizione del piano assunzionale a partire da precise soluzioni per il precariato storico”.
“Ancora una volta – prosegue la nota – l’Amministrazione si è presentata senza nessuna definizione del fondo, il recupero delle decine di milioni non erogati nel 2015 e l’ipotesi di un nuovo contratto decentrato”.
L’occupazione della Sala delle bandiere in Campidoglio è stata poi sospesa alle 2.30 del 1 aprile, quando l’Amministrazione Comunale ha promesso che martedì prossimo inizieranno le trattative per il contratto decentrato.