Salario accessorio, martedì la risposta. Intervista a Martelli
“Entro martedì Tronca dovrebbe ricevere una risposta dal Governo, impegnato a trovare una nuova formula per dare una ricompensa”
I dipendenti capitolini hanno presidiato piazza del Campidoglio dalle 15 di ieri pomeriggio, in attesa di novità che i loro rappresentanti sindacali potrebbero (il condizionale è fortemente d'obbligo) portare dall'incontro avuto con il commissario Tronca in merito alla spinosa vertenza sul salario accessorio, ancora tutta da risolvere, dopo 2 anni ormai dal suo inizio. I sindacati hanno lanciato l'allarme attraverso le dichiarazioni del segretario generale della Fp Cgil Roma e Lazio, Natale Di Cola: "Gli uffici capitolini hanno avviato le procedure per il pagamento degli stipendi dei dipendenti capitolini a salario accessorio zero, attendiamo l'ufficialità ma sembra che la scelta sia stata compiuta. Se così fosse, parliamo di buste paga che si abbasserebbero anche sotto i mille euro. Facciamo appello a Tronca affinché fermi la macchina e riveda la scelta. E ci rivolgiamo anche al prefetto Gabrielli – continua il segretario Di Cola – affinché si eviti un'escalation di tensione che oltre ai disservizi, potrebbe creare anche problemi di ordine pubblico." Fumata nera anche oggi, da pochi minuti sono usciti i sindacati rappresentanti dei lavoratori, nessun accordo che prometta bene è stato raggiunto, il salario accessorio resta negato e rimane lo stato di mobilitazione, ancora maggiore promettono i manifestanti. Martedi ci sarà un nuovo incontro ma le risposte ricevute oggi non fanno pensare a novità. Le organizzazioni sindacali annunciano che lo sciopero generale del 27 è confermato e se Lunedì il Campidoglio, come ha promesso oggi, non manterrà la parola di assicurare il risarcimento del salario perduto ai lavoratori seguirà una azione giudiziaria all'amministrazione commissariale,ritenuta responsabile del mancato riconoscimento del salario accessorio. La situazione resta tesissima.
Aggiornamento al termine dell'incontro: "Entro martedì Tronca dovrebbe ricevere una risposta dal Governo, impegnato a trovare una nuova formula per dare una ricompensa, una forma di liquidazione salariale per gli stipendi con salario accessorio mancanti, per recuperarne una parte almeno", spiega Giuseppe Martelli, sindacalista Usi Roma. "La situazione a Roma è altamente esplosiva" – continua Martelli – "Anche perché le scuole, le biblioteche si reggono molto sul salario accessorio, e non sull'indennità a pioggia come ha detto il commissario Tronca, non aprirebbero senza, "Oltretutto lo stipendio di base di un dipendente comunale romano è quello piu basso d'Italia, 1.100 – 1.200 euro; stiamo pensando anche a forme di protesta in cui rispettare l'orario di lavoro minimo", conclude il rappresentante Usi di Roma.