Salario accessorio, pagamento garantito fino a luglio
Approvata delibera di giunta. L’USB però conferma lo sciopero indetto per domani 14 maggio
Il 31 luglio 2104 sarà il termine ultimo per risolvere “una volta e per tutte, la vicenda del salario accessorio”. Almeno secondo l’agenda del sindaco Marino, che si è imposto questa scadenza, così come ha annunciato a margine della conferenza stampa per la presentazione della delibera di giunta sul salario accessorio, poi approvata, che sembra garantire il pagamento degli stipendi proprio fino al luglio 2014. Entro questa data dovrà essere definito il riordino e il rinnovo delle discipline decentrate.
Il primo cittadino ha annunciato anche che la Conferenza unificata (Stato-Regioni-Comuni) discuterà, giungendo ad una probabile soluzione, del salario accessorio: la prossima seduta si terrà tra 48 ore e il tema è già iscritto all’ordine del giorno.
Secondo quanto si apprende però, già prima della conferenza stampa, l’USB Pubblico Impiego aveva dato conferma dello sciopero indetto per domani, 14 maggio, con presidio dalle 9 in piazza Madonna di Loreto. “Nonostante le soluzioni tampone adottate per il mese di maggio, per i mesi a venire permane invariato il pericolo che non venga pagato il salario accessorio ai dipendenti di Roma Capitale – si legge in una nota – Secondo l'Usb l'amministrazione vuole riscrivere il contratto decentrato, sconvolgendo orari di lavoro e di vita, introducendo orario spezzato e turnazioni, eliminando indennità che in molti casi costituiscono il margine di differenza fra sopravvivenza e povertà. Infatti, anche laddove la relazione del Mef non ha rilevato illegittimità contrattuali, come per il settore Scolastico Educativo, la Giunta capitolina prospetta una pesante ristrutturazione organizzativa, che provocherà l'espulsione del personale precario e una massiccia privatizzazione dei servizi alla cittadinanza”.