Salvini: “Raggi vada via, ho il nome del prossimo sindaco della Capitale”
Per il Centrodestra Giorgia Meloni si esclude dalla corsa: “Non mi candido”
Sembra lontana anniluce l'alleanza giallorossa, più che mai dopo il voto in Umbria. Se Virginia Raggi e Matteo Salvini non si sono mai amati, negli ultimi giorni lo scontro è diventato sempre più duro: dalla consegna della mozione di sfiducia, al comizio col megafono sotto al balcone della prima cittadina, l'attacco del leader della Lega al Campidoglio prosegue senza sosta.
Adesso Salvini avrebbe un nuovo asso nella manica. Chi sia però non è ancora dato saperlo: "La Raggi prima va a casa meglio è per tutti – ha ribadito ieri – Per fare il sindaco di Roma in maniera più efficace rispetto sia a Ignazio Marino che alla Raggi, qualche idea in mente ce l'ho, ma non posso fare nomi perchè non sarebbe rispettoso proprio nei confronti dei romani".
Dopo la sonora sconfitta inflitta al Movimento 5Stelle alle elezioni regionali dell'Umbria, il numero uno del Carroccio è infatti tornato alla carica su Roma: "Prima aspetto che i romani firmino per mandare a casa la Raggi, e poi ricostruiamo questa splendida città che invece non è gestita. Anzi, è sporca e caotica come non l'ho vista mai. Una squadra? ci stiamo lavorando – ha detto Salvini – quartiere per quartiere, problema per problema, soluzione per soluzione".
Nell'attesa c'è già chi si tira fuori dalla prossima competizione per il Campidoglio: "Non penso che mi ricandiderò alla poltrona di primo cittadino, indipendentemente dal risultato del mio partito – ha detto Giorgia Meloni – Ma Roma ha bisogno di un progetto serio e credibile di cui voglio parlare con gli alleati. C'è assoluta necessità di scelte coraggiose, di un candidato competitivo e serio, senza la presunzione di essere il migliore ma che voglia ridare a Roma il ruolo che ha. Roma è la capitale della cristianità, se rinunciamo a questo simbolo rinunciamo pure alla nostra identità".