Salvini strattonato da una ragazza: strappati la camicia e il rosario che aveva al collo
Il leader della Lega è stato vittima di un episodio deplorevole nel Fiorentino
Il leader della Lega Nord, Matteo Salvini, appena arrivato a Pontassieve, in provincia di Firenze, per il suo tour elettorale, avvicinato da una giovane donna, è stato strattonato dalla stessa. Le spinte con strappi bruschi hanno causato lo strappo della camicia e il rosario che il leader politico teneva al collo.
Immediato è stato l’intervento delle Forze dell’ordine, che hanno identificato la giovane. La protagonista del brutto episodio sarebbe una 20enne originaria del Congo che si trovava “in evidente stato di alterazione psico-fisica”, riporta una nota della Questura.
Salvini strattonato, non gesto programmato
Secondo gli investigatori, non si sarebbe trattato di un gesto programmato. La giovane, che stava tornando a casa dal lavoro, si sarebbe trovata casualmente in mezzo ai sostenitori della Lega che erano intorno a Salvini. A questo punto ne avrebbe approfittato per avvicinarsi al leader della Lega e afferrarlo per la camicia, riferisce Tgcom24.
IL fatto, stando alle dichiarazioni della polizia, non sarebbe collegato alla manifestazione di protesta contro Salvini, alla quale hanno partecipato alcune decine di persone sempre a Pontassieve.
Salvini: Chi mi ha aggredito, si vergogni
“Ognuno può avere idee politiche, calcistiche, religiose diverse, ma la violenza no. La camicia me la ricompro, ma strappare dal collo un rosario che mi ha regalato un parroco è una cosa che non sta né in cielo né in terra. Quella persona si dovrebbe vergognare”. Lo ha detto Matteo Salvini, segretario della Lega.
“La cosa bella che mi porto via da Pontassieve non è quella poveretta là, ma è una signora che mi ha detto ‘Matteo, io non la penso come te, ma ti chiedo scusa a nome di quella deficiente, se vuoi ti offro un caffè”, conclude Salvini.