Sanità, psicologa Taddeini: infermieri spesso depressi, non denunciano violenze
“C’è una tendenza a sottovalutare il fenomeno della violenza nei confronti degli infermieri, questo fenomeno è sempre poco rilevato e poco rilevabile”
"Gli infermieri molto spesso sono depressi, demotivati e colpiti dalla sindrome di burnout. Chi tra di loro subisce una violenza fisica tende a non denunciarla, mentre chi ne subisce una verbale tende a non rispondere all'aggressore". Lo ha fatto sapere la psicologa Rosalba Taddeini, referente dell'Oms per l'indagine 'Workplace violence in the heath sector – Survey Questionnaire dell'Onu', intervistata dall'agenzia Dire oggi a Roma in occasione del 'Primo Symposium Nursing Up', in occasione del quale è stata presentata l'indagine sulla violenza contro gli infermieri.
"C'è poi una tendenza a sottovalutare il fenomeno della violenza nei confronti degli infermieri – ha proseguito la psicologa – se osserviamo tutte le statistiche a livello nazionale e internazionale questo fenomeno è sempre poco rilevato e poco rilevabile. Un po' per pudore, un po' per paura, ma soprattutto per una minimizzazione del fenomeno stesso".