Sanremo 2020, le novità e curiosità sui cantanti romani che si esibiranno

Chi è già in fermento per Sanremo 2020? Quest’anno le date da segnare sono le serate dal 4 all’8 febbraio. Il presentatore ufficiale è Amadeus e Tiziano Ferro confermato ospite ufficiale di tutte le serate. Tiziano Ferro, esponente di lustro della città di Latina ormai famoso nel mondo. Le presenze femminili sono solo sette su 24 e gli artisti in gara aumentano da 22 a 24, con polemiche e cambiamenti dell’ultimo momento. I toscani sono i più numerosi, con ben 5 rappresentanti di questa splendida regione.

E i romani?

Michele Zarrillo, classe ’57, con 16 album pubblicati, parteciperà con il brano “Nell’estate e nel fango”. Importante il suo legame con Sanremo: vi esordì nel 1981, vinse il Festival di Sanremo nela sezione “Nuove proposte” nel 1987 con “La notte dei pensieri”. Nella sua carriera ha venduto più di due milioni di dischi.

Achille Lauro, rivelazione del festival 2019 con “Rolls Royce”, nato a Verona ma trasferitosi da piccolo con la famiglia nel III municipio della capitale, compete con il pezzo “Me ne frego”. Lauro De Marinis ha pubblicato nel 2019 anche il suo primo libro “Sono io Amleto”, illustrato dai suoi coloratissimi disegni, teneri e distopici insieme.

Rancore, Tarek Iurcich il rapper che si definisce esponente del “rap ermetico”, l’anno scorso si esibiva con Daniele Silvestri senza essere in gara con lui, nel brano “Argentovivo”, che si posizionò al 6 posto. Di padre croato e madre egiziana, riesce a fondere con maestria diversi generi, creando uno stile orginale di hardcore hip hop e conscious hip hop. Ci farà ascoltare la canzone “Eden”.

Jonny Cally, Antonio Signore, rapper di 29 anni, il suo nome è un omaggio al cantante giamaicano Junior Kelly, gareggia con il brano “No grazie”. Di Roma anche Elodie Di Patrizi, nome d’arte Elodie, si è già classificata seconda nella 15ma edizione del talent show “Amici di Maria De Filippi”, porterà un pezzo dal titolo “Andromeda”.

Tosca, all’anagrafe Tiziana Tosca Donati, voce raffinata in attività dal 1989, si definisce “ricercatrice e sperimentatrice musicale”, si esibì per la prima volta sul palco dell’Ariston cantando “cosa farà Dio di me” (1992), manca dunque dal prestigioso palco dei fiori da 13 anni, e si presenterà con la canzone “Ho amato tutto”.