Sanremo 2023 e polemiche sul canone Rai, Giorgetti: “Fuori dalla bolletta”
Nella settimana di Sanremo si torna anche a discutere sul pagamento del canone Rai che diversi cittadini vivono come una tassa estorta
Concessioni ai balneari prorogate fino al 31 dicembre 2024, ricette mediche via e-mail almeno fino al 2024, medici di base in pensione due anni più tardi (72 e non 70). Sono queste alcune delle misure previste dall’accordo trovato in un vertice tra governo e maggioranza che definisce gli ultimi emendamenti al decreto Milleproroghe.
Tra Sanremo e Milleproroghe…il canone Rai in bolletta
La querelle sui balneari si chiude quindi con la concessione di un rinvio della discussione di un altro anno che, insieme alla proroga della mappatura delle concessioni, tampona momentaneamente la situazione.
Nella settimana di Sanremo si torna anche a discutere sulla modalità di pagamento del canone Rai che diversi cittadini vivono come una tassa estorta, anche per via della scelta dei contenuti diffusi dalla televisione pubblica. Accusano anche la rete -che dovrebbe rappresentare la maggioranza dei cittadini- di veicolare solo manipolazione a senso unico sulla guerra tra Nato e Russia, in particolare con la lettura di un messaggio di Zelensky nell’ultima serata, ma anche pensiero unico, e conformismo.
“Propaganda di guerra, non con i miei soldi” twittano molti utenti.
Giorgetti: “Canone Rai fuori dalla bolletta”
Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha confermato che il canone Rai non sarà più pagato con la bolletta della luce. “La Commissione europea e il governo Draghi avevano accettato che gli oneri impropri non stessero in bolletta”. Io mi sono preso la responsabilità, e un sacco di critiche, perché sono rimasti in bolletta. Ma è evidente che il canone Rai dalla bolletta deve uscire”.