Sanremo, Fulvio Abbate: “Le cover? Due palle enormi. Vi dico chi vince il Festival e perché”
Lo scrittore commenta Sanremo: “Cover? Mi aspetto qualcosa di terrificante. Grignani? Il mondo non perdona la fragilità”
Sanremo, penultimo appuntamento. Questa sera in diretta dal Teatro Ariston la quarta delle cinque serate dedicate al Festival della Canzone Italiana.
La serata delle cover
Amadeus e Gianni Morandi saranno ovviamente al timone di questa serata affiancati, in qualità di co-conduttrice, da Chiara Francini. Un appuntamento molto atteso e per certi versi anche molto sentito. Tutti i 28 artisti in gara, infatti, si alterneranno nella cosiddetta serata cover, interpretando canzoni portati al successo da altri artisti. Tutto questo, attraverso la formula del duetto.
Questa formula è stata introdotta dal 2011 al 2017, e successivamente interrotta nelle edizioni condotte da Claudio Baglioni. Amadeus ha quindi ritenuto nel 2020 di riproporla.
La scaletta prevista per stasera
Ecco dunque il programma previsto per questa sera tra artisti, ospiti e super ospiti della serata
- Anna Oxa con il dj iLjard Shaba – Un’emozione da poco di Anna Oxa;
- Articolo 31 con Fedez – Medley degli Articolo 31;
- Ariete e Sangiovanni – Centro di gravità permanente di Franco Battiato;
- Colapesce e Dimartino con Carla Bruni – Azzurro di Vito Pallavicini e Paolo Conte;
- Colla Zio e Ditonellapiaga – Salirò di Daniele Silvestri;
- Coma_Cose e Baustelle – Sarà perché ti amo de I Ricchi e Poveri;
- Elodie e Big Mama – American woman;
- gIANMARIA e Manuel Agnelli – Quello che non c’è degli Afterhours;
- Gianluca Grignani e Arisa – Destinazione Paradiso di Grignani;
- Giorgia e Elisa – Luce (tramonti a Nord Est) e Di sole e d’azzurro;
- I Cugini di Campagna e Paolo Vallesi – La forza della vita, Anima mia, medley dei propri repertori;
- Lazza con Emma e Laura Marzadori – La fine di Nesli, reinterpretata da Tiziano Ferro;
- Lda e Alex Britti – Oggi sono io di Britti;
- Leo Gassmann e Edoardo Bennato con Quartetto Flegreo – Medley di Bennato;
- Levante e Renzo Rubino – Vivere di Vasco Rossi;
- Madame e Izi – Via del Campo di Fabrizio De André;
- Mara Sattei e Noemi – L’amour toujours di Gigi D’Agostino;
- Marco Mengoni con il Kingdom Choir – Let it be dei Beatles;
- Modà e Le Vibrazioni – Vieni da me de Le Vibrazioni;
- Mr. Rain e Fasma – Qualcosa di grande di Cesare Cremonini;
- Olly e Lorella Cuccarini – La notte vola di Lorella Cuccarini;
- Paola&Chiara con Merk&Kremont – Medley di Paola&Chiara;
- Rosa Chemical e Rose Villain – America di Gianna Nannini;
- Sethu e bnkr44 – Charlie fa surf dei Baustelle;
- Shari con Salmo – Hai scelto il diavolo in me, medley di canzoni di Zucchero;
- Tananai con Don Joe – Vorrei cantare come Biagio Antonacci di Simone Cristicchi;
- Ultimo con Eros Ramazzotti – Medley di Eros Ramazzotti;
- Will con Michele Zarrillo – Cinque giorni di te e di me di Michele Zarrillo.
Dati e classifica
La terza puntata è stata vista da una media di 9.240.000 spettatori, per uno share pari al 57,6% di share. L’anno scorso, gli spettatori erano stati 9.369.000 con il 54.1% di share. Un dato mai così alto dal 1995.
Intanto nella classifica generale giganteggia Marco Mengoni, primo davanti a guida la classifica generale davanti a Ultimo e Mr. Rain. Nei primi cinque anche Lazza, quarto e Tananai. In discesa Colapesce Dimartino all’8° posto. Solo decimo posto per Giorgia. Cugini di campagna solo 22esimi e Anna Oxa al 25° posto. 12esimo invece Gianluca Grignani ieri protagonista di un’interruzione del brano per un problema tecnico.
Abbiamo sentito lo scrittore Fulvio Abbate per un commento su questa settantatreesima edizione, che si avvia alle fasi finali.
Che ne pensa di quello che è accaduto durante l’esibizione di Gianluca Grignani?
“Grignani incarna la parabola crudele del bel fanciullo desiderato, che quando nel tempo comincia a mostrare i segni del suo infranto interiore diventa oggetto di scherno. Un po’ com’è accaduto con Mickey Rourke. Da 9 settimane e mezzo a pugile che sfida anni fa a Formia qualcuno. A un certo punto, chiesero a un cameriere come stesse e si sentirono rispondere: “Sta aruvanato forte”. Ecco. La percezione crudele che il mondo ha di Gianluca Grignani risponde a questa forma di crudeltà. Il mondo non perdona la fragilità“.
Evidentemente l’episodio denota la presenza di un problema tecnico di fondo …
“Si è guastata la centrale di Černobyl’, si potrà guastare un relais del Teatro Ariston!? Sono inconvenienti della diretta. Il guasto fa parte delle cose umane e meccaniche“.
Oggi serata cover. Cosa si aspetta?
“Mi aspetto due palle enormi e gigantesche. Ci saranno anche i duetti. Massacreranno canzoni che stanno nel nostro cuore, perché le vogliamo intatte. Quando noi pensiamo al Ballo del mattone con l’arrangiamento di Luis Bacalov, con un contrappunto di flauti, o quando pensiamo a Sapore di sale con il sax di Gato Barbieri, immaginare che arriva qualcuno e ciancichi il nostro ricordo, è imperdonabile. Non c’è niente di peggio di voler trasformare canzoni popolari mettendo loro delle maiuscole, giustificate dall’interpretazione colta ulteriore. Mi aspetto qualcosa di terrificante e insostenibile“.
Secco: chi vince Sanremo e perché?
“Io credo che come previsto vincerà Marco Mengoni, vestito ancora una volta come un personaggio del Michelangelo dell’illustrazione LGBT: Tom of Finland. Spero che questa volta abbia in testa anche il berretto di cuoio con la visiera. Perché Mengoni? Così ha deciso il grande fratello discografico“.