Sanremo, perché c’è tanta pubblicità: il contratto è stato firmato e Amadeus sapeva tutto | Quanto si sono intascati
Scandalosa fuga di notizie dal Festival di Sanremo: il contratto faraonico scandalizza il pubblico dell’emittente.
Il conduttore Amadeus ha varato da appena qualche ora il 74esimo Festival di Sanremo, avventura che sancirà il termine del suo ruolo di anchorman e direttore artistico della rassegna dopo un fortunato quinquennio sul palco dell’Ariston.
Elegantissimo e determinato a offrire al pubblico uno spettacolo memorabile, il conduttore si è avvalso dell’aiuto del co-conduttore Marco Mengoni e dell’onnipresente Fiorello, e ha sfornato gag spassose (e a tratti commoventi) nel corso della puntata inaugurale.
Come d’abitudine, la pubblica emittente non ha certo badato a spese, investendo in luci, musicisti di alta caratura, migliaia di fiori e scintillanti costumi di scena. Del resto, il carrozzone colorato di Sanremo muove ogni anno un indotto economico di ragguardevoli proporzioni: il Festival vanta ricavi di circa 60 milioni di euro, e deve perciò offrire alla Nazione uno show assolutamente esclusivo.
Pochi sanno, però, che “mamma Rai” ha stretto degli accordi commerciali esorbitanti con numerosi brand, e i guadagni stellari appaiono un autentico smacco nei confronti delle fasce meno abbienti della popolazione italiana.
Gli incredibili contratti tra Rai e i brand pubblicitari
Al pari del Superbowl statunitense, che ogni anno catalizza l’attenzione dell’opinione pubblica mondiale, anche il Festival di Sanremo riscuote solitamente un hype analogo, anche se in scala ovviamente ridotta. E, come accade al Superbowl, qualunque marchio voglia comparire nelle ambitissime fasce pubblicitarie deve corrispondere tariffe salatissime, in modo da ricompensare l’emittente per l’enorme visibilità presso il grande pubblico.
Secondo “Quotidiano Nazionale”, acquistare uno spazio pubblicitario durante la kermesse può costare una vera fortuna. Si parla di un golden break in fase di apertura, di successive 9 pause nel corso di ogni puntata, di una telepromozione, un bilboard ed un ulteriore break durante la chiusura di sabato 10 febbraio. Le tariffe partono da una base di 35.490 euro, cifra che lievita enormemente a seconda della quantità e del posizionamento dei segmenti acquistati.
I costi totali della pubblicità di Sanremo 2024
Per avere un’idea dell’incasso complessivo, occorre valutare ovviamente gli incassi totali del comparto promozionale, gestito dai Rai Pubblicità in sinergia con i vertici di Viale Mazzini.
Per 10 segmenti più 10 nella fascia di programmazione compresa tra le 22.45 e le 00.15, gli incassi totali si attestano circa a 1 milione e 910mila euro… Non proprio spiccioli per la TV pubblica, che pur richiede puntualmente il pagamento del canone ai cittadini! Per quanto riguarda invece il cachet percepito da Amadeus, “La Stampa” lo valuta attorno ai 700mila euro: esattamente il doppio rispetto al compenso del 2023.