Sarri espugna l’Unipol Domus, Immobile fa 200: Cagliari 1-3 Lazio
La Lazio arrivava a Cagliari dopo una serie di prestazioni che hanno portato a non poche contestazioni da parte dei tifosi biancocelesti
La Lazio arrivava a Cagliari dopo una serie di prestazioni che hanno portato a non poche contestazioni da parte dei tifosi biancocelesti. Il pareggio col Napoli, arrivato dopo la sconfitte in Supercoppa, in aggiunta alla brutta sconfitta con l’Atalanta, necessitavano di una risposta decisa nella trasferta alla Unipol Domus. Ranieri, reduce da un poker subito contro la Roma, aveva bisogno di punti per puntare a una salvezza comunque complicata.
Primo Tempo
Sotto il diluvio di Cagliari e con numerosi tifosi sardi sugli spalti, la Lazio ha preso subito in mano il gioco. La prima occasione però è per Lapadula, che dopo aver schiacciato di testa trova un Provedel pronto e attento. Dopo pochi minuti la Lazio ha una grande occasione al 7′, quando Ciro Immobile cerca di infilare la palla sotto al sette, ma davanti a lui c’è un insuperabile Scuffet. Bisogna attendere il 26′ per vedere il primo gol: a seguito di un cross basso di Isaksen, il capitano sardo Deiola urta il pallone buttandolo nella sua porta. Gli uomini di Sarri sfruttano bene le disattenzioni del Cagliari e si trovano spesso davanti alla porta degli isolani, tuttavia negli ultimi venti metri manca sempre un poco di precisione. Sul finire del primo tempo il Cagliari sfiora il pareggio, ma Provedel è ancora bravo a respingere il tiro di Lapadula.
Secondo Tempo
La seconda frazione di gioco parte subito forte. Al 50′ minuto, sugli sviluppi di un’azione promossa da Isaksen, Ciro Immobile trova il gol numero 200 spiazzando Scuffet con un tiro velenoso. I ragazzi di Sarri non hanno neanche il tempo di festeggiare il 2-0, perché Gaetano tira una fucilata che si insacca sotto al sette: Provedel non può fare proprio nulla. Il Cagliari alza il ritmo, ma la Lazio non è da meno. Il risultato di 1-2 lascia spazio a qualsiasi esito. Passano dieci minuti e Felipe Anderson, con una grande azione personale, si accentra verso il dischetto e lascia partire un tiro con il destro. Sulla traiettoria c’è un difensore del Cagliari e dopo un leggero tocco Scuffet rimane spiazzato per il gol del 3-1 laziale. Dal 67′ in poi la partita si svolge con una Lazio che tiene bene il campo e contiene gli sterili tentativi dei ragazzi di Ranieri. La partita si chiude con un convincete 3-1 in favore della Lazio, che trova in Provedel uno dei migliori in campo.
Pagelle
Provedel – 7
Il portiere ex Spezia è semplicemente insuperabile. Prende tutte le palle e in molte occasioni salva il risultato.
Marusic – 6,6
Partia ordinata quella del montenegrino. Contiene bene gli attacchi provenienti dalla sinistra.
Gila – 6,5
Il ragazzo è in continua crescita e la sua prova difensiva è stata impeccabile.
Romagnoli – 6,5
Molto bene in difesa, peccato per il giallo che gli è costato la squalifica contro il Bologna.
Hysaj – 6
Non stupisce e a volte compie imprecisioni rischiose.
Guendouzi – 6,5
Si trova ovunque e non smette mai di correre. Uomo chiave per Sarri e per la Lazio
Cataldi – 6,5
Si comporta molto bene, anche se non ha i 90 minuti nelle gambe. Serve più volte palle decisive e in interdizione non lascia passare alcun pallone.
Luis Ablerto – 6,5
Lo spagnolo è apparso reattivo e propositivo. Viene sostituito da Sarri in vista della sfida col Bayern.
Isaksen – 7
Non segna ma dà l’anima in campo. Due dei tre gol arrivano da sue iniziative e anche lui è in continua crescita.
Immobile – 7
Rispetto ad altre uscite troviamo un Immobile grintoso e sempre pronto a ringhiare su ogni palla. Il gol numero 200 è il giusto premio per una prestazione quasi perfetta.
Felipe Anderson – 7
Stremato dai continui strappi in velocità, trova il gol con una grande spunto personale.
SUBENTRATI
Vecino – 6
Entra bene in campo e mette un po’ di “legna” dove serve. Salterà anche lui Lazio-Bologna per un’ammonizione che si poteva risparmiare.
Castellanos – 5,5
Troppo impreciso su molte situazioni di attacco. Poteva fare di più.
Kamada – 6,5
Il giapponese corre e aggredisce come si deve. Colpisce il palo sfiorando il 4-1
Pedro – S.V.