Sarri risponde a Inzaghi, ci pensa Milinkovic: Lazio 3-2 Cremonese
La Lazio conquista i 3 punti e tiene l’Inter a due punti di distanza. Diventa fondamentale la trasferta di Empoli
C’erano tante cose da festeggiare quest’oggi allo Stadio Olimpico in occasione di Lazio-Cremonese. Oltre ai festeggiamenti per il decennale della vittoria del 26 maggio 2013, a tener banco c’era anche l’addio al calcio giocato da parte di Radu e, per non farsi mancar niente, l’accesso recente alla prossima Champions League. Una giornata perfetta per Maurizio Sarri e i suoi ragazzi, che davanti a 66.000 spettatori hanno potuto dimostrare il loro valore e rispondere alla vittoria dell’Inter di ieri sera contro l’Atalanta. La Lazio sembrava aver chiuso i discorsi già nel primo tempo, ma nella seconda frazione di gioco i biancocelesti hanno seriamente rischiato di compromettere tutto e salutare il secondo posto. Milinkovic ha messo a segno una doppietta che ha regalato alla Lazio i 3 punti, sperando che non siano state le sue ultime segnature all’Olimpico.
Primo Tempo
66.000 persone allo Stadio Olimpico. L’atmosfera è calda sin dalle prime battute, introdotte dalla festa per ricordare la vittoria della Coppa Italia del 2013. Infatti bastano solo 3 minuti alla Lazio per portarsi in vantaggio grazie al gol di Elseid Hysaj, imbeccato bene da un grande assist di Ciro Immobile. La Lazio è padrona del campo, con una Cremonese che sembra più concentrata a non prendere altri gol che a pareggiare. Ballardini si chiude nella sua metà campo, ma non riesce a evitare il gol del raddoppio firmato da Sergej Milinkovic Savic. Grazie a un bel cross di Pedro, il serbo mette a segno un gran gol infilando Sarr sul secondo palo. La prima frazione si chiude con un convincente 2-0 in favore dei padroni di casa.
Secondo Tempo
Non parte bene la seconda metà di gara per la Lazio, che si trova a subire il gol dopo 9 minuti dal fischio iniziale. Grazie a una buona azione di Valeri, Galdames infila Provedel con una botta imparabile che si infila alla sinistre dell’ex Spezia. Sarri richiama i suoi all’attenzione, ma i grigiorossi non possono credere ai loro occhi quando Lazzari butta la palla nella sua porta al 58′. Il terzino, convinto di servire il proprio portiere, prende male le misure e insacca il pallone dopo aver colpito il palo. La Cremonese a questo punto ci crede e intende sfruttare la confusione dei capitolini, rei di non riuscire a trovare gli equilibri giusti per riportare il risultato in positivo. Immobile non riesce a sfruttare una clamorosa occasione a dieci dal termine quando, approfittando di una disattenzione avversaria, spara il pallone in curva a tu per tu con Sarr. Sembra tutto perduto per la Lazio, che al momento si vede terza in classifica, ma al 90′ Milinkovic Savic insacca la rete del 3-2 infilandosi nella confusione creatasi nell’area di rigore lombarda. I 5 minuti di recupero sono una sofferenza per i tifosi sugli spalti, ma dopo l’espulsione di Sarri per proteste, Giua decreta la fine della gara. La Lazio è seconda in classifica e mantiene l’Inter a due lunghezze.
Pagelle
Provedel – 6
Decisamente incolpevole su entrambi i gol. Risponde bene quando ce n’è bisogno.
Lazzari – 5
Oltre a segnare nella porta sbagliata, sbaglia spesso la scelta finale e vanifica le azioni offensive biancocelesti.
Casale – 6
Svetta e si impone senza esitazioni. A tratti trova il coraggio di imporsi anche in fase offensiva.
Romagnoli – 6
Come il compagno di reparto gestisce bene gli attacchi avversari. Anche in questo caso i due gol non dipendono certo dalla coppia centrale.
Hysaj – 6,5
Trova il gol nel primo tempo, ma poi si perde nella seconda frazione e si lascia prendere dall’indecisione.
Milinkovic-Savic – 7,5
Il Sergente è tornato quello di un tempo, anche se a tratti c’è stato qualche errore. La doppietta però parla al posto suo.
Vecino – 6
Fa il lavoro sporco e quando c’è bisogno si propone in fase offensiva.
Luis Alberto – 6
Parte bene ma poi si spegne pian piano. Di buono c’è che ha mostrato grande spirito di sacrificio e voglia di mettersi in gioco.
Pedro – 6
Rimane un po’ sulle sue, ma poi confeziona l’assist per il raddoppio biancoceleste. Viene sostituito da Felipe Anderson, forse a causa della stanchezza.
Immobile – 5,5
Il capitano ha sbagliato un gol fatto che poteva compromettere il risultato. Però è stato fondamentale il suo assist per il primo gol.
Subentrati
Felipe Anderson – 6
Corre e si sacrifica, aiutando Lazzari in fase difensiva. Contribuisce anche a fornire più vitalità alla manovra offensiva della Lazio.
Pellegrini – 5,5
Gioca solo 10 minuti ma si fa ammonire appena entrato dopo aver fatto un errore in controllo.
Basic – s.v.
Radu – 10
Un dieci simbolico per Stefan Radu, che dopo 15 anni di onorata carriera con la maglia bianconcelese dà l’addio al calcio giocato.
*Foto da profilo Facebook ufficiale S.S. Lazio