Sarri stende anche la Juventus, Lazio inarrestabile: finisce 2-1 all’Olimpico
La Lazio batte la Juventus grazie a una grande prestazione dei ragazzi di Sarri. I biancocelesti allungano sulle milanesi
C’era grande attesa per la grande sfida tra Lazio e Juventus, soprattutto dopo aver conosciuto gli esiti di tutte le altre partite della giornata. Con Milan e Inter che hanno conquistato solo 1 punto e l’Atalanta uscita sconfitta contro il Bologna, la Lazio aveva la grande occasione di allungare ulteriormente sulle inseguitrici. La Juventus, orfana di Allegri influenzato, contava certamente di uscire con un risultato utile nell’attesa della sentenza del 19 aprile, ma Maurizio Sarri sembra aver definitivamente instillato il sarrismo nei suoi ragazzi. La Lazio esce vittoriosa da una sfida governata per larghi tratti e arbitrata in maniera piuttosto discutibile. Con la vittoria di stasera i biancocelesti confermano il secondo posto e tengono a distanza i cugini giallorossi.
Primo Tempo
La Lazio impronta la partita sul controllo del pallone e lo smistamento rapido attraverso uno o due tocchi. I bianconeri per i primi minuti adottano un approccio attendista e lasciano il pallino del gioco agli uomini di Sarri, che per rendersi pericolosi però impiegano circa 30 minuti, quando Immobile incrocia sul secondo palo un tiro al volo insidiosissimo: l’estremo difensore juventino però sventa il pericolo. La Juventus non produce molto e si affida soprattutto a lanci lunghi e calci da fermo, poi al 39′ arriva la doccia fredda grazie al gol di Milinkovic Savic, che si libera di Alex Sandro e batte a rete facilmente. I festeggiamenti non fanno in tempo a terminare che quattro minuti dopo la Juventus trova il pareggio con un rocambolesco pallone infilato in rete da Rabiot. Poco prima del fischio, Locatelli compie un’entrata decisamente pericolosa su Milinkovic, ma viene punito solo con un giallo. Il primo tempo termina sul risultato di 1-1.
Secondo Tempo
La seconda metà di gara parte subito forte, con la Juventus che si rende pericolosa. Tuttavia è la Lazio a regalare le emozioni più forti e al 53′ Mattia Zaccagni trova il gol a seguito di un’azione da far vedere nelle scuole calcio. L’esterno sorpassa Immobile nella classifica marcatori e diventa il miglior cannoniere laziale della stagione. I bianconeri non riescono a tessere un gioco preoccupante per la difesa laziale e subiscono spesso le incursioni degli esterni. L’inserimento di Chiesa, Paredes e Milik smuove un po’ le acque e la Juventus, affidandosi a Di Maria, riesce a creare qualcosa di concreto senza tuttavia andare a dama. Mattia Zaccagni va in gol una seconda volta, però l’arbitro annulla immediatamente la segnatura a causa di un evidente fuorigioco. Fino al termine della gara i bianconeri fanno di tutto per recuperare il risultato, ma la scelta di adottare cross dal fondo non si rivela efficace e i padroni di casa escono dal terreno dell’Olimpico con i 3 punti.
Pagelle
Provedel – 6
Non viene impegnato più di tanto se non sulle uscite alte. Compie un miracolo sul primo tiro che poi ha portato al pareggio della Juventus.
Marusic – 7
Si conferma uno dei migliori terzini del campionato grazie alla sua completezza e al suo equilibrio.
Casale – 6,5
Non teme minimamente Vlahovic e compagni, anzi si fa sentire puntualmente quando ce n’è bisogno.
Romagnoli – 6,5
Bene anche il difensore di Anzio. Ci mette cuore e concentrazione, come vuole Sarri.
Hysaj – 6,5
Gioca bene e si propone anche in fase offensiva. Scelta giusta di Maurizio Sarri
Milinkovic Savic – 7
Milinkovic Savic sembra essere tornato quello di un tempo. Fisico, quantità e qualità stasera hanno fatto la differenza.
Cataldi – 6,5
Non era facile per Cataldi, ma è riuscito a gestire la costruzione del gioco e la fase di interdizione con grande esperienza.
Luis Alberto – 7
Basta guardare l’assist per il secondo gol di Zaccagni.
Felipe Anderson – 7
Si spende in tutte le fasi di gioco e fa impazzire Alex Sandro. Fondamentale sul gol del raddoppio.
Immobile – 5,5
Purtroppo il lungo stop si fa sentire e Immobile non sembra ancora in condizione.
Zaccagni – 7,5
Si conferma l’italiano più in forma del campionato e il più prolifico. Fondamentale in fase offensiva e difensiva.
Pedro – 6,5 (64′)
Sostituisce uno stanco Immobile e mette la sua esperienza a servizio della squadra.
Vecino – 6 (70′)
Viene inserito per mettere “legna” in mezzo al campo e fa sentire la sua presenza su ogni pressing.
Basic – s.v (84′)