Scatta il Piano di Sicurezza contro il rischio attentati
Sono i provvedimenti presi dal commissario straordinario della Capitale Francesco Tronca in concomitanza con l’apertura del Giubileo 2015
Dalle 6 di oggi e fino alle 18 di mercoledì 9 dicembre, non sarà consentito il trasporto di carburanti (Gpl e metano) e di armi, munizioni, esplosivi sul suolo compreso nel Grande Raccordo Anulare di Roma. Sono i provvedimenti presi dal commissario straordinario della Capitale Francesco Tronca in concomitanza con l'apertura del Giubileo 2015. Inoltre, l'8 dicembre è stato disposto il divieto assoluto di sorvolo tra le 6 e le 22 nello spazio aereo sopra il centro di Roma e le maggiori basiliche. Sarà un Giubileo Straordinario nel senso letterale dell'aggettivo.
Il Piano di Sicurezza elaborato dai vertici delle forze dell'ordine, per fronteggiare eventuali attentati, prevede 21 sale operatorie pronte negli ospedali; circa 2000 uomini in campo tra polizia, carabinieri ed esercito; due contingenti di vigili a lavoro lunedì 7 e martedì 8; il primo giorno saranno 300, il secondo 600, complessivamente 900 unità della Polizia Municipale.
Intanto, quando mancano ormai poche ore all'apertura della Porta Santa in San Pietro, che sancirà l'inizio dell'Anno Santo, il prefetto di Roma, Franco Gabrielli ha puntualizzato che: "Questo Giubileo non è un problema per la città, vivo con grande fastidio l'affermazione che a volte sento fare sul fatto che di questo evento ne avremmo fatto volentieri a meno – credo sia una bestemmia sia in senso laico sia in senso cristiano; è un'occasione di riscatto per la città – conclude il prefetto, ammettendo anche che: "Dobbiamo ancora mettere a posto certe cose".
Dichiarazioni che vogliono infondere fiducia e tranquillità traspaiono anche nelle parole di monsignor Rino Fisichella, il coordinatore pontificio del Giubileo: "Abbiamo tutti i motivi per pensare che c'è una garanzia totale nei confronti di tutti i pellegrini che verranno a Roma, ma è necessaria la debita vigilanza, come in ogni altra parte del mondo" – "Invitiamo i pellegrini ad essere attenti, a evitare le truffe: anche questa è sicurezza. Non c'è sicurezza solo per paura dell'Isis, ci deve essere sicurezza anche quando si attenta alla dignità della persona attraverso una ruberia" – ha sottolineato il monsignore.