Scegli il peggior ministro tra Fornero, Azzolina, Lamorgese e Bellanova. Le donne se la prendono…
Le candidate sono tutte donne: il peggior ministro della Storia tra Lucia Azzolina, Luciana Lamorgese, Teresa Bellanova ed Elsa Fornero
La pagina Facebook Lega-Salvini Premier pubblica un sondaggio che suscita parecchio scalpore: “Scegli il peggior ministro della Storia”. Le candidate sono tutte donne: la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, la ministra dell’interno Luciana Lamorgese, la ministra dell’Agricoltura Teresa Bellanova e l’ex ministra del Lavoro Elsa Fornero.
Chi è il peggior ministro? Non mancano le polemiche
Le donne ministre però, nella storia, sono in minoranza rispetto agli uomini e questo ha scatenato ulteriormente le polemiche del popolo della rete. In 24 ore il post è stato condiviso circa 400 volte e non sono mancati i commenti, più di 5000, gran parte dei quali ricchi di accuse sessiste alla Lega. Anche il fotografo Matthias Jiury Rabbione nei commenti attacca la Lega e risponde al sondaggio pubblicando la foto del leader leghista Salvini con la didascalia “Eccolo il peggiore”. Si leggono poi commenti contro la Lega stessa: “I peggiori della storia? Siete voi”.
La risposta di Salvini
Non tarda la risposta del leader della lega Matteo Salvini che respinge le accuse di sessismo e dichiara in un’intervista “Il ministro Azzolina potrebbe essere un uomo con i baffi, ma essere incompetente uguale. Il problema non è uomo-donna, se la sciagurata riforma delle pensioni l’ha fatta la Fornero, è sbagliata. Respingo le accuse di sessismo“. Lo stesso Salvini però a Dicembre scorso aveva postato un’immagine con protagonista la Azzolina e un commento a sfondo sessuale, giocando sul doppio senso tra gli esami scolastici e i rapporti orali. E’ solo un gioco oppure non si deve fare? E non è un caso isolato.
Elsa Fornero critica Salvini
L’ex ministra del lavoro Elsa Fornero, venuta a conoscenza di essere stata inserita nel sondaggio della pagina leghista, sostiene che alcune persone sono abituate a pescare nel torbido e che non vuole impiegare il suo tempo a parlare di Salvini. “Quel che io direi… è che non voglio usare il mio tempo per parlare di Salvini, ritengo che sia un piccolo uomo che non si rende conto della sua pochezza”.
Gruppi leghisti e sessismo: non è mica la prima volta
Nel tempo non sono mancati gli insulti sessisti su diversi gruppi della Lega. È soprattutto la Azzolina, esponente grillina e ministra della scuola, a essere presa di mira sui social. Insultata come ministro ma soprattutto come donna, la Azzolina sostiene le donne e si scaglia contro gli insulti sessisti “Mai nessuna donna dovrà più leggere commenti così infimi”. Secondo la Azzolina è soprattutto la scuola e l’educazione a dover crescere persone aperte mentalmente e che rispettino gli altri indipendentemente dal proprio sesso. “È una battaglia da fare a scuola educando le nuove generazioni al rispetto dell’altro”.
Donne spesso vittime di sessismo
Le donne sono spesso additate come inferiori rispetto agli uomini (per esempio “peggior ministre”), denigrate sessualmente e continuamente sminuite. La stessa lingua italiana, come citato da Paola Cortellesi in un monologo tratto dalle parole di Stefano Bartezzaghi, è ricca di maschilismo: “È impressionante vedere come nella nostra lingua alcuni termini, che al maschile hanno il loro legittimo significato, se declinati al femminile, assumono improvvisamente un altro senso, cambiano radicalmente, diventano luogo comune. Luogo comune un po’ equivoco che poi, a guardar bene, è sempre lo stesso, ovvero un lieve ammiccamento verso la prostituzione.”
Essere donna non equivale dunque all’essere di serie B rispetto agli uomini. Questo vale sia nel mondo della Politica che nella vita di tutti i giorni.
Foto dalla pagina Fb di Matteo Salvini
Benevento, Matteo Salvini senza mascherina. Multa da Clemente Mastella
Giuseppe Conte: dalla sovraesposizione alla sparizione. Dov’è finito il presidente?