Schifani, ‘Palermo Marina Yatching segno ripresa Sicilia’
(Adnkronos) – "Quella che si inaugura non costituisce soltanto un’importante infrastruttura, frutto dell’impegno dell’Autorità portuale e della forte sinergia tra le istituzioni, prima tra esse la Regione Siciliana che, sin dalla rimozione dei vecchi bacini che impedivano le manovre alle grandi navi, ha offerto tempestiva cooperazione. È il segno inconfondibile di una ripresa. Il paradigma tangibile della crescita di una Sicilia che, proprio perché ricca di risorse, tradizioni, cultura, non va cambiata, ma va migliorata, con lavoro costante e sovente silenzioso, con metodo, con passione. La Regione crede fortemente che l’Isola possa rafforzare il ruolo di fulcro dei trasporti, del digitale, dell’energia, del turismo in un Mediterraneo che, purtroppo, deve adesso confrontarsi con una nuova drammatica crisi, dopo l’immane strage che sabato scorso ha ferito profondamente il popolo d’Israele, al quale va la nostra affranta e fraterna solidarietà". Così il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, durante la cerimonia di inaugurazione del Palermo Marina Yachting alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini. Il governatore ha lodato l'Autorità di sistema portuale del Mare della Sicilia occidentale e del suo presidente Pasqualino Monti, "ormai palermitano e siciliano d’adozione", "per l’eccellente risultato di rigenerazione e di rilancio dell’infrastruttura portuale che si trova al nostro cospetto e che costituisce il punto di non ritorno nella positiva ricucitura del rapporto tra la città e il mare, ma anche per ciò che non si vede, che è la precondizione della grande trasformazione che è al nostro cospetto: l’impiego attento e tempestivo di risorse finanziarie europee, nazionali. È possibile far presto e bene, è possibile utilizzare al meglio risorse assegnate dall’Europa per gli investimenti, deve essere possibile tenere indenni lavori, forniture e servizi da infiltrazioni criminali e dal malaffare". —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)