Scienziati denunciano Vittorio Sgarbi per il suo video sul coronavirus
“Ha manifestato dubbi sulla pericolosità del virus, diffuso notizie false rispetto alla prevenzione e ridicolizzato le misure di contenimento adottate dal Governo”
L’associazione Patto Trasversale per la Scienza (Pts), fondata da Roberto Burioni e Guido Silvestri, ha presentato un esposto penale contro Vittorio Sgarbi "per le gravi affermazioni fatte nel video del 9 marzo scorso pubblicato sul profilo Facebook (poi rimosso) e sul canale YouTube sulla diffusione del virus e sulla malattia Covid-19. Nel video – afferma l'associazione Pts – Sgarbi ha manifestato dubbi sulla pericolosità del virus e sulle modalità di diffusione del contagio, diffuso notizie false rispetto alla prevenzione e ridicolizzato le misure di contenimento adottate dal Governo.
Abbiamo chiesto all’Autorità Giudiziaria di accertare se sussistano nei video di Sgarbi i seguenti illeciti:
– Pubblicazione o diffusione di notizie false, esagerate o tendenziose, atte a turbare l'ordine pubblico (Art. 656 c.p.)
– Istigazione a disobbedire alle leggi (art. 415 c.p.)
– Istigazione a delinquere (art. 414 c.p.)
Inoltre abbiamo richiesto, se l’Autorità Giudiziaria ravvisasse la sussistenza degli illeciti, di adottare ogni provvedimento volto ad oscurare o a sequestrare il sito web ed il canale YouTube di Vittorio Sgarbi".
Pier Luigi Lopalco, presidente del Pts e responsabile Coordinamento Regione Puglia emergenze epidemiologiche, ha dichiarato: "A prescindere dai risvolti giudiziari, chi in questo momento ha a disposizione una platea importante di pubblico in qualità di influencer ha anche doveri e obblighi morali di responsabilità nei confronti del Paese. È da irresponsabili diffondere proclami che incitino ad abbassare la guardia verso un’infezione così pericolosa".
L'Associazione Pts, nata nel 2019, ha come mission – si legge sulla pagina Facebook – "la promozione e la diffusione della scienza e del metodo scientifico-sperimentale in Italia al fine di superare ogni ostacolo e/o azione che generi disinformazione su temi scientifici".
Il Progetto dell'Associazione: un "Patto trasversale per la Scienza"
"La scienza è un metodo di lavoro e di studio indispensabile per aumentare la conoscenza umana e migliorare la qualità di vita di tutti noi. I benefici che genera hanno un valore universale per il progresso dell’umanità e non possono avere un colore politico, né venire negati, distorti o manipolati per fini partitici o elettorali. Nessuna cura può venire considerata di destra, di sinistra, o di centro.
Purtroppo in Italia negli ultimi anni la scienza è finita sotto attacco. Idee pseudoscientifiche e movimenti di ogni tipo – dall’anti-vaccinismo al negazionismo dell’AIDS alle terapie senza alcuna base clinica e scientifica – stanno provocando gravi danni alla salute pubblica", così sulla pagina Facebook del Pts.
Vittorio Sgarbi nel suo ultimo video pubblicato su You tube, chiarisce, o meglio ribadisce la sua posizione riguardo lo stato di emergenza sanitaria che sta attraversando l'Italia. "Continuo a pensare che sia una malattia che si può diffondere in modo straordinario – puntualizza – ma che guarisce, e che quelli che sono in condizioni più gravi lo siano per altre patologie. Io mi fido dei virologi che ho ascoltato, di Matteo Bassetti, Giulio Tarro (candidato al Nobel per la Medicina nel 2015), e Maria Rita Gismondo".
"Non minimizzo nulla – continua Sgarbi nel video – io drammatizzo: perché sono aperti i tabaccai e chiuse le chiese? Papa Francesco ha detto: 'Non sempre le misure drastiche sono sane e buone', e ha deciso di lasciare aperte le chiese. Roberto Burioni con una supponenza da ignorare l'opinione degli altri virologi, evidentemente parla in nome di Dio, quando afferma di sapere quello che vuole Dio, che tutti preghino a casa", rimarca Vittorio Sgarbi.
"Io non cambio idea – conclude il critico e opinionista – non perché voglio minimizzare una cosa sulla quale certamente è giusto essere prudenti, ma perché non voglio neppure che voi un giorno vi dobbiate pentire di essere stati trattati come illusi da qualcuno che vi ha costretto in nome di Dio".