Scioperi e manifestazioni del mese di luglio, tutte le info
Tutte le informazioni sugli scioperi, proteste e manifestazioni, che si svolgeranno nel mese di luglio in tutta Italia
Sarà un luglio movimentato. Almeno per quel che riguarda gli scioperi. Diverse, infatti, le giornate caratterizzate da astensioni nei prossimi giorni, dal settore privato a quello pubblico, a livello regionale e nazionale.
Il settore trasporti
Partiamo dal settore trasporti. Nei giorni 5 e 6 luglio, i primi a non garantire regolare servizio saranno i lavoratori del servizio Taxi. Fast-Confsal, Confartigianato Taxi, Satam, Tam, Usb-Taxi, Unica Filt-Cgil, Uiltrasporti, CNA Fita Taxi, CLAAI, Legacoop Produzione e Servizi, Uritaxi, Uti, Unimpresa, Orsa Trasporti, Casartigiani, Fit-Cisl e Ugl, sono le associazioni di categoria che protesteranno contro il ddl concorrenza e le relative norme che mirano alla liberalizzazione del settore.
Al nord
Insieme a loro, il 5 luglio dalle 18:00 alle 22:00 sciopereranno i lavoratori della Gtt, l’azienda concessionaria del servizio di trasporto pubblico locale nel territorio torinese; mentre dalle 03:00 del 10 luglio alle 02:00 dell’11 luglio potrebbe non essere garantito regolare servizio sulle linee di trasporto lombarde di Trenord. Questo, poiché Rsu, 1A Pdm e 1B Pdb lamentano una variabilità della turnazione degli orari di lavoro, priva di un congruo preavviso. il 10 e l’11 luglio a rischio anche il servizio del personale della Società Tper in Emilia-Romagna. Il 25 luglio a fermarsi sarà invece il personale mobile di Trenitalia in Trentino-Alto Adige.
Il settore aereo
Per quanto riguarda il trasporto aereo potrebbero esserci disguidi il 17 luglio, dalle 14:00 alle 18:00. A scioperare saranno: Unica, Filt-Cgil, Filt-Cisl, Uilt-Uil, Usb Lavoro Privato di EasyJet, la Rsa Ugl-Ta di Enav Acc Roma e la Rsu di Techno Sky Milano Linate.
I motivi sono da ricercare nella richiesta dei rappresentanti di categoria di un aumento salariale e di un’abolizione degli accordi sulla stagionalità. Inoltre, oggetto della contestazione sarebbero anche i licenziamenti, la precarizzazione del lavoro e la variabilità della programmazione oraria delle prestazioni.