Sciopero e mobilitazione dei tassisti in tutta Europa
Al centro delle proteste Uber, la società californiana che ha lanciato un’app con cui affittare auto a noleggio
Tutta Europa contro Uber, la società californiana che ha sviluppato un’applicazione, lanciata nel 2009, con cui è possibile trovare ovunque auto da noleggiare con autista: una concorrenza sleale intollerabile per i tassisti. E così, da Londra a Parigi, da Milano a Verona, da Genova a Napoli, passando per la nostra Capitale, tutti i tassisti d'Europa si sono uniti, oggi, in uno sciopero. Cortei sono previsti in diverse grandi città, come Parigi, Berlino e Amburgo. Anche a Napoli, 150 tassisti circa sono in corteo.
Secondo quanto si apprende, i tassisti sulle garantiscono comunque il trasporto di malati e disabili.
Tra i motivi che hanno scatenato la protesta, non solo l’app di Uber ma anche la lotta all’abusivismo. “La situazione è particolarmente preoccupante – ha infatti dichiarato Valerio Giacopinelli, del Consorzio Taxi Italiano – Abbiamo riscontrato come siano sempre più frequenti gli abusivi all'uscita dei Pronto Soccorso e delle sale giochi pronti a offrire corse a prezzi stracciati. Il primo problema che denunciamo è quello della sicurezza, anche perché si tratta di auto che non vengono controllate e di autisti sui quali non abbiamo garanzie”.