Sciopero navigator: “un errore non prorogare i contratti.” In piazza il 18 novembre
I navigator manifestano: dalle ore 14 sotto il Ministero del Lavoro
“Il 18 novembre, alle ore 14, sotto il ministero del Lavoro, i navigator manifesteranno per la tutela del proprio futuro professionale“.
Così scrivono in un comunicato la Cgil, la Cisl e la Uil di Roma e del Lazio.
Il 31 dicembre, scadranno i contratti delle nascenti figure professionali.
I sindacati affermano: “qualora rispondessero al vero le anticipazioni alla legge di stabilità sulla mancata proroga dei contratti, il Governo commetterebbe un atto gravissimo”.
Le ragioni dei sindacati
Nel Lazio i navigator sono oltre 200, sono inseriti nei Centri per l’impiego e nel loro lavoro hanno stabilito un contatto con circa 350 mila persone e 50mila aziende. L’obiettivo è quello di far incontrare la domanda di lavoro dei percettori del reddito di cittadinanza con l’offerta delle aziende.
Cgil di Roma e del Lazio, la Cisl del Lazio e la Uil del Lazio dichiarano:
” La mancata proroga dei contratti, rappresenterebbe un enorme sperpero di risorse senza precedenti. Migliaglia di professionalità che in questi anni sono state formate attraverso specifici corsi di formazione e lavoro pratico buttate a mare. É un contradditorio voler rafforzare i Centri per l’Impiego e , in assenza di provvedimenti risolutori, rinunciare a queste professionalità”.
“Nel sostenere la vertenza nazionale dei navigator– concludono le organizzazioni sindacali- ci siamo già attivati per coinvolgere tutti i parlamentari e i rappresentanti politici del territorio. Chiediamo un tavolo permanente alla Regione Lazio per analizzare le soluzioni che portino alla stabilizzazione delle lavoratrici e lavoratori all’interno dei Centri per l’Impiego“.