Sciopero treni 13 e 14 luglio: ecco orari garantiti e possibili rimborsi
Tutte le informazioni sugli orari, fasce garantite e rimborsi in vista dello sciopero dei treni previsto per il 13 e il 14 luglio
Una giornata decisamente complicata quella che si attende nella giornata di domani, soprattutto per quanti dovranno muoversi in treno. Previsto infatti uno sciopero nazionale del trasporto ferroviario della durata di 23, a partire dalle 03:00 di giovedì 13 luglio 2023 sino alle 02:00 di venerdì 14 luglio 2023.
Lo sciopero
Uno stop che mette a serio rischio molti convogli, sulla viabilità ferroviaria locale e nazionale. A essere a rischio di modifiche, variazioni o cancellazioni alcune corse di Frecce, Intercity e regionali Trenitalia, ma anche alcuni treni alta velocità Italo e Trenord. La protesta, lo ricordiamo, è stata indetta dalle principali organizzazioni sindacali di categoria (tra le quali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Orsa Ferrovie e Fast Confsal) e finalizzato alla richiesta di miglioramento delle condizioni di lavoro per lavoratori e lavoratrici del settore.
Dura la risposta della politica nei confronti della scelta dei lavoratori. Matteo Salvini, ministro delle infrastrutture e dei Trasporti ha definito “inaccettabile” la scelta di “lasciare a piedi i cittadini nel boom di luglio”.
Le motivazioni
Uno sciopero “inevitabile”, come fanno sapere dai sindacati attraverso un comunicato, nato in seguito alle “preoccupazioni connesse all’insostenibile aggravamento dei turni di lavoro del personale e degli equipaggi”. “Abbiamo assistito a un ulteriore e progressivo inasprimento dei turni e a uno scadimento dei connessi aspetti logistici”- fanno sapere i rappresentanti di categoria -“Vi è la concreta necessità di incidere su un alleggerimento dei carichi nei turni di lavoro, un confronto entro cui traguardare un miglioramento delle condizioni del personale e un maggiore equilibrio nella conciliazione vita–lavoro, intervenendo su principi e criteri di costruzione dei turni e sul calcolo reale dei fabbisogni di personale legato anche a una corretta definizione del coefficiente di sostituzione assenti”.
Le criticità vengono altresì denunciate anche nel settore delle manutenzioni, vendita‐assistenza e uffici. I lavoratori di questo settore lamentano lo scarso inserimento di nuove risorse e investimenti tecnologici e digitali. “L’insufficienza della proposta economica presentata dalla Società”, “l’indisponibilità aziendale e perfezionare le tabelle dei minimi salariali” e “l’indisponibilità a una ridefinizione del calcolo della media settimanale dell’orario di lavoro su base mensile e non su base quadrimestrale”, sono ulteriori motivazioni indicate.
Le fasce garantite
Lo sciopero del 13 e 14 luglio si estenderà dunque all’intera giornata. Si raccomanda dunque un costante monitoraggio prima dell’arrivo in stazione, per evitare brutte sorprese dell’ultimo minuto. Sono ovviamente garantite alcune fasce per il trasporto regionale, comprensivi di servizi essenziali nelle fasce orarie di maggiore frequentazione.
I treni che viaggiano a sciopero iniziato arrivano in ogni caso alla destinazione finale se è raggiungibile entro un’ora dall’inizio dell’agitazione sindacale. In caso contrario non sono escluse soste in stazioni precedenti. Italo, che aderisce unitamente allo sciopero indetto, ha in ogni caso stilato e pubblicato sul proprio sito la lista dei treni garantiti durante la giornata.
Rimborsi
I viaggiatori potranno richiedere il rimborso integrale del biglietto del treno quando la partenza è ritardata di almeno un’ora, o in caso di soppressione di treni e servizi . In caso di sciopero, in caso di volontà di rinunciare alla partenza, si può richiedere il rimborso a partire dalla dichiarazione dello sciopero fino alla partenza del treno prenotato. In caso di interruzione di servizio o di soppressione di coincidenze è inoltre possibile richiedere il rimborso parziale del biglietto.