Sciopero Vigili per difendere diritti della salute e del lavoro
Sciopero indetto da Ospol. Da via della Consolazione al Campidoglio: “Sindaco Marino stiamo arrivando”
Il corteo organizzato dal sindacato dei Vigili Ospol è partito questa mattina dalla sede del comando provinciale della Polizia Municipae di via della Consolazione, diretto al Campidoglio. “Sindaco stiamo arrivando”, questo il grido dei manifestanti in corteo.
Prima che lo sciopero dei caschi bianchi prendesse il via, gli agenti hanno ‘invaso’ gli uffici per chiedere un incontro al comandante Raffaele Clemente con l'obiettivo di far attuare l'accordo sottoscritto lo scorso 7 marzo sulle misure relative alla sicurezza, alla salute e al salario accessorio, e che quindi gli impegni presi in quell’occasione vengano rispettati.
Lo sciopero, infatti, è stato indetto per “difendere i diritti della salute e del lavoro”. “Chiediamo sicurezza sui luoghi di lavoro – ha dichiarato Stefano Lulli, segretario Ospol e coordinatore della manifestazione – chiediamo il diritto ad avere visite mediche preventive; abbiamo oltre 300 infortunati all'anno per aggressioni, abbiamo morti invalidanti dei colleghi legati al tipo, un’alta percentuale che è aumentata dal 4 al 7 per cento. Questo non è più tollerabile, non facciamo più servizi in sicurezza, facciamo servizi soltanto per fare contravvenzioni. Questo non lo possiamo più accettare, vogliamo l'organico garantito a 8.500 unità e adesso lo andremo a dire al sindaco”.
Insomma, essere agenti per garantire la sicurezza, e non esattori che più fanno multe e più guadagnano, essendo l’intenzione quella di legare il salario accessorio a progetti che premiano le performance.
Disagi al traffico nelle vie limitrofe per tutto il tempo della manifestazione, anche a causa del divieto di circolazione in via dei Cerchi per il concerto dei Rolling Stones.
*Foto Ansa