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Scoperto un VULCANO nel cuore del Lazio | Lo ignoravano tutti ed è a due passi dal Colosseo, maestoso come pochi

Colosseo - Romait.it

Colosseo (Fonte Depositphotos) - Romait.it

Non molto distante da uno dei monumenti più famosi del mondo esiste un vulcano che pochi conoscono. C’è qualcosa di cui preoccuparsi? Andiamo a scoprire come stanno le cose.

Il vulcano in questione è la struttura geologica dei Colli Albani (sul gruppo di rilievi appartenenti all’Appennino Laziale) e attualmente fa parte dell’area geografica nota come Castelli Romani (posta a sud-est della città di Roma ed è caratterizzata dalla presenza di vari borghi, alcuni dei quali sono considerati più belli d’Italia).

Il vulcano si è formato nel corso del tempo con l’accumulo dei prodotti delle sue prime attività e adesso si innalza a 956 m. Il cratere è situato all’interno del Lago Albano e le sue manifestazioni vulcaniche eruttive si sono avvenute con frequenza circa 36.000 anni fa.

Adesso c’è una discreta attività con emissioni gassose e scosse sismiche di poca rilevanza (si parla di vulcano quiescente). Quest’area ha una forma circolare (parte da Albano e passa per Castel Gandolfo, Grottaferrata, Velletri e Genzano di Roma) e ancora oggi si trovano rocce e materiali tipici di un’attività vulcanica.

Per esempio il tufo, il peperino e la pozzolana sono il frutto di quest’attività che si svolge da sempre. Questo luogo è considerato a rischio sismico moderato, ma è anche famoso per altro.

Un vulcano nel cuore del Lazio, una realtà nota a pochi

Per gli intenditori di vino è ben risaputo che lì vengono prodotti il Frascati, il Marino, il Lanuvio e il Velletri. Le viti sono ottime e abbondanti proprio per il tipo di suolo, dato che è vulcanico e ricco di sali minerali. Ci sono anche delle sorgenti di acqua minerale nel cratere del vulcano.

Noto anche come Vulcano Albano, ha modellato l’intero paesaggio circostante. La sua formazione è stata suddivisa in tre fasi che hanno prodotto una stratificazione unica composta da colate laviche, depositi di cenere e lapilli. Il territorio circostante comprende anche il Parco Regionale dei Castelli Romani con una ricca biodiversità.

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Una storia degna di essere tramandata nel tempo

Stiamo parlando del Vulcano Laziale che ha svolto la sua attività fin dall’epoca romana. Il terreno è così fertile che furono introdotte la vite e l’ulivo. Tra l’altro in passato le popolazioni hanno sfruttato i materiali vulcanici per costruire delle strade come l’Antica Via Sacra.

Nonostante ci siano ancora segni di attività, non c’è nulla di cui preoccuparsi. Ragion per cui puoi recarti lì se hai intenzione di andare a vedere con i tuoi occhi questo magnifico vulcano e il paesaggio che ha modellato nel corso del tempo.