Scopriamo il mito di Robin Hood: da Ghino di Tacco ai film e serie TV
Anche l’Italia ha avuto il suo Robin Hood: Ghino di Tacco, nobile toscano vissuto alla fine del 1200
Anche l’Italia ha avuto il suo Robin Hood: Ghino di Tacco, nobile toscano vissuto alla fine del 1200, ha una storia molto simile a quella del bandito gentiluomo più famoso d’Inghilterra. La leggenda di Robin è una delle più amate e sono tante le opportunità per riviverla: dai film, ai giochi, alla visita della fortezza di Radicofani dove ha vissuto Ghino, le avventure dell’arciere benefattore sono rintracciabili in tantissime opere di ogni genere.
Robin Hood e la sua controparte italiana: Messer Ghino di Tacco
Tutti conoscono le avventure di Robin Hood, il ladro gentiluomo che “rubava ai ricchi per donare ai poveri”, ma in pochi sanno che tra i vari personaggi storici e di fantasia che hanno avuto un’esistenza simile alla sua c’era anche un nobile toscano, Messer Ghino di Tacco, nato a Torrita di Siena e vissuto nei dintorni della Maremma alla fine del 13° secolo. Ghino e la sua famiglia vennero esiliati con l’accusa di furto e vissero come banditi nelle campagne toscane, fino a che Ghino non prese possesso della fortezza di Radicofani, gestendo da lì le sue attività di razzie e incursioni, sempre però lasciando quanto bastava per vivere alle vittime dei suoi saccheggi. Il giovane nobile era a tutti gli effetti quella che oggi viene considerata la versione italiana di Robin Hood: in fondo attento alle ingiustizie, si guadagnava da vivere con vari escamotage ma sempre curandosi di lasciare qualcosa ai malcapitati. Questa sua nomea gli valse anche la citazione da parte di Dante Alighieri nella divina Commedia e di Boccaccio nel Decameron, che non esitò a definirlo “brigante buono”.
La leggenda di Robin Hood oggi: film, costumi, giochi, serie TV
Ancora oggi l’impatto del personaggio di Robin Hood ha molto rilievo nella cultura popolare: il ladro gentiluomo ha ispirato numerosi film, serie TV, giochi e persino travestimenti, come quelli in vendita su VegaooParty, vista la grande riconoscibilità della sua “divisa”! Dal punto di vista cinematografico, sono tantissimi gli adattamenti che fanno del mito di Robin il centro della propria storia: il più celebre è “Robin Hood – Principe dei ladri” del 1991, con protagonista Kevin Costner ed Alan Rickman nei panni dell’efferato sceriffo di Nottingham; degno di nota anche il lungometraggio di animazione realizzato dalla Disney nel 1973, acquistabile online grazie al Mondadori Store, che vede i protagonisti trasformati in versione animalesca nei panni di volpi, orsi e leoni. Il personaggio di Robin Hood ha ispirato anche diversi giochi, tra cui la slot online disponibile su Betway Casinò “Robin of Sherwood”: viene qui rappresentato come uno dei simboli principali insieme ai suoi compagni di avventura e, per chi riesce con la sua stessa proverbiale mira ad ottenere tre simboli scatter con il bersaglio, sono previsti dieci giri gratuiti. Ma non solo: visto il fascino dell’iconico personaggio, è stata realizzata anche una serie TV a lui ispirata, con protagonista Richard Armstrong, andata in onda dal 2006 al 2009. Il cofanetto della serie, prodotta per la rete BBC One, può essere acquistato su Amazon in formato DVD per non rimanere indietro nemmeno di una puntata.
Rivivere i passi di Robin Hood in Italia: escursione alla fortezza di Radicofani
La leggenda di Robin Hood è quindi ancora ben viva nell’immaginario comune: tra film, serie TV, giochi e gadget di ogni genere non mancano le occasioni per entrarvi in contatto! Di certo, per chi ha l’opportunità di spostarsi e di viaggiare per l’Italia, visitare la fortezza dell’originale Robin Hood italiano è un’ottima iniziativa: è possibile esplorare il castello di Radicofani anche al giorno d’oggi, vista la sua collocazione nel bel mezzo della via Francigena. Grazie alla sua posizione strategica nel pieno della Val D’Orcia, infatti, può essere un’ottima occasione di entrare a contatto con una storia leggendaria non solo per chi parte da Firenze, ma anche per i curiosi e i viaggiatori che arrivano da Roma, dalla quale dista poco meno di 200 km, di fatto un paio di ore di automobile. Sono in molti infatti a scegliere di unire la visita alle bellezze della città eterna, come il Colosseo o la splendida Villa Borghese, con una gita fuori porta nelle valli toscane, vista la comodità e i collegamenti che facilitano gli spostamenti nel centro Italia.
Il mito di Robin Hood è ancora vivo ed è facile appassionarsi alle sue avventure: che si tratti di ricostruzioni cinematografiche, giochi o della vera e propria occasione di visitare i luoghi dove ha vissuto la sua “versione italiana”, è sempre uno spunto valido per concedersi un piccolo momento di avventura tra gli impegni quotidiani.