Scudo penale per medici vaccinatori, ok del Senato: “Punibili solo per colpa grave”
I reati di omicidio colposo e lesioni personali colpose, commessi nella professione sanitaria e legati alla situazione di emergenza, sono punibili solo in caso di colpa grave
Scudo penale per medici vaccinatori approvato in Senato. L’Aula del Senato ha dato il via libera al decreto Covid.
Il testo, che contiene le misure applicate dal 7 al 30 aprile per affrontare l’emergenza sanitaria, è stato approvato con 144 voti favorevoli, 25 contrari e tre astenuti.
Il provvedimento passa ora alla Camera, dove dovrà essere approvato entro la fine del mese.
Oltre alle misure di contenimento della diffusione dell’epidemia, il decreto reca disposizioni per l’attività scolastica, stabilisce l’obbligo di vaccinazione per il personale sanitario. Inoltre introduce una nuova procedura semplificata e digitalizzata per lo svolgimento dei concorsi della pubblica amministrazione.
Scudo penale legato allo stato di emergenza Covid-19
E’ previsto anche lo svolgimento della prova scritta del concorso per magistrato ordinario. Tra le modifiche approvate dal Senato c’è quella che fornisce lo scudo penale ai medici e al personale sanitario impegnato ad affrontare la pandemia.
Il testo prevede che durante l’emergenza sanitaria i reati di omicidio colposo e lesioni personali colpose, commessi nell’esercizio di una professione sanitaria e legati alla situazione di emergenza, sono punibili solo in caso di colpa grave.
Per stabilire poi il grado di colpa, il giudice dovrà tenere conto della “limitatezza delle conoscenze scientifiche” sul Covid-19 e della “scarsità” delle risorse umane e materiali in relazione al numero dei casi.
Dichiarazioni FI sull’approvazione in Senato
Il Senato “ha approvato oggi il Dl 44 Covid, un decreto che introduce importanti novità e che è il frutto di un intenso lavoro di collaborazione tra le commissioni e il governo.
È una risposta concreta alle emergenze del Paese”. Lo dichiara in una nota la deputata di Forza Italia e sottosegretario per i rapporti con il Parlamento Deborah Bergamini, che ha seguito il provvedimento per conto del governo.
“Il decreto comprende misure a salvaguardia dei cittadini e degli operatori sanitari, come il cosiddetto ‘scudo penale’ per i medici e gli infermieri. Ovvero l’esclusione della responsabilità penale per omicidio colposo o lesioni personali colpose per i somministratori del vaccino contro il Covid-19 che si siano attenuti alle indicazioni sulla somministrazione”.