Scuola, arriva il “docente esperto”. Guadagnerà 400 euro in più al mese
La nuova figura del docente esperto, che arriva direttamente dal decreto Aiuti bis, ha già scatenato molte polemiche
Arriva nelle scuole una nuova figura di insegnante e si chiamerà “docente esperto”.
Le mansioni del docente esperto
Tale novità, che ha suscitato scalpore e polemiche, viene contemplata all’interno del decreto Aiuti bis, approvato lo scorso 4 agosto. Il decreto prevede la formazione continua degli insegnanti, appena introdotte con la riforma legata al Pnrr e la nascita de di questa figura che guadagnerà 400 euro al mese in più rispetto agli altri docenti sotto forma “assegno annuale ad personam”.
Secondo il suddetto decreto i “docenti esperti” saranno circa 8 mila e verranno selezionati tra quelli di ruolo con una valutazione positiva, e che abbiano superato tre percorsi formativi consecutivi e non sovrapponibili. Inoltre, è prevista una accessoria che si aggira intorno al 10/20% per chi completa un corso triennale.
Secondo le stime, i primi professori esperti potremmo già vederli in azione nell’anno accademico 2023-2024, i quali vedranno subito comparire nella busta paga 400 euro in più.
I Sindacati
Tra i primi a criticare quaesta nuova posizione, ci sono i segretari generali di Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Gilda Unams e Snals Confsal, i quali dichiarano: “Il governo trova nuove risorse per finanziare la figura del docente esperto, un meccanismo selettivo dei prof che riguarderà solo 8.000 lavoratori all’anno e che la categoria ha già bocciato con lo sciopero generale del 30 maggio scorso. Si trovano i soldi per tutto tranne che per il rinnovo del contratto nazionale. Vogliamo lo stralcio del provvedimento delle misure che riguardano la scuola, che vanno riportate a materia contrattuale, individuando le risorse per chiudere il negoziato per il contratto di un milione di persone”.