Scuola infanzia: bimbi ammessi in classi solo se in regola con vaccinazioni
Per essere ammessi alla scuola dell’infanzia, i bambini dovranno essere in regola con le vaccinazioni obbligatorie prima dell’inizio dell’anno scolastico
Roma Capitale ricorda in una nota che “per essere ammessi alla frequenza della scuola dell’infanzia, i bambini dovranno essere in regola con le vaccinazioni obbligatorie stabilite dalla legge 119 del 31 luglio 2017, prima dell’inizio dell’anno scolastico.
Termine massimo vaccinazione entro 30 settembre 2020
In caso contrario, anche qualora sia già fissato un appuntamento con la Asl, non sarà possibile la frequenza fino all’effettiva regolarizzazione delle vaccinazioni obbligatorie, da effettuare come termine massimo entro il 30 settembre 2020.
Senza l’avvenuta vaccinazione, dall’1 ottobre l’iscrizione si intenderà decaduta. In considerazione del periodo del lockdown, durante il quale possono essere stati rimandati anche appuntamenti vaccinali, si raccomanda quindi ai genitori di verificare e provvedere celermente”.
Scuola infanzia, mancata regolarizzazione vaccini, sanzione prevista
La mancata regolarizzazione della situazione vaccinale per i bambini sino a 6 anni, comporta la decadenza dall’iscrizione, ossia non possono accedere agli asili nido e alle scuole dell’infanzia.
Per le famiglie degli alunni da 6 a 16 anni, invece, è prevista una sanzione pecuniaria da 100 a 500 euro.
Il Comune di Roma ricorda inoltre nel comunicato che “anche per la scuola dell’infanzia c’è tempo fino al 31 luglio 2020 per presentare online l’attestazione Isee necessaria per la riduzione della quota contributiva alla ristorazione scolastica”.
Tutte le informazioni sono disponibili sul portale alla pagina https://www.comune.roma.it/web/it/informazione-di-servizio.page?co ntentId=IDS602364. (Red/ Dire)