Scuola, la ministra Lucia Azzolina incontra le consulte studentesche
Ieri sera call conference fra la Ministra Lucia Azzolina e docenti referenti regionali delle Consulte Provinciali Studenti (CPS)
Gli studenti presidenti e i docenti referenti regionali delle Consulte Provinciali degli Studenti (CPS) hanno incontrato ieri, in call conference, la ministra Lucia Azzolina in vista del riavvio dell’anno scolastico dopo il lockdown.
Soddisfazione da parte dei referenti della comunità scolastica per il confronto su importanti temi all’ordine del giorno. Fra essi, la questione dell’edilizia scolastica, le politiche legate alla rappresentanza studentesca e i progetti promossi dalle CPS delle Regioni di tutta Italia, in particolare quelli relativi alla lotta alle mafie. Inoltre, è previsto un progetto di tutoraggio da parte degli studenti del liceo rivolto a quegli alunni delle elementari e delle medie che riscontrano un’emergenza educativa.
La scuola è “il bene più prezioso di una società democratica”, esultano i docenti referenti delle Consulte. “Il dialogo avviato con la ministra Azzolina è un chiaro e non interpretabile avvio di un proficuo lavoro comune tra l’amministrazione centrale e le CPS, da sempre fondamentali presidi di legalità a tutela del diritto allo studio”.
I colloqui fra la ministra e le consulte studentesche: “un proficuo lavoro comune”
L’incontro di ieri rappresenta il secondo appuntamento della ministra con le consulte studentesche. Il precedente, che si è svolto il 26 agosto, ha visto un confronto con gli studenti presidenti coordinatori regionali delle CPS.
La ministra, alla quale a maggio era stata assegnata una scorta dopo insulti e minacce, il 31 agosto ha scritto una lettera al personale scolastico in occasione dell’avvio dell’a.s. 2020-2021: “Carissimi, da domani prenderà il via formalmente l’anno scolastico. Quello che stiamo per vivere è un inizio davvero particolare: tutti Voi, Docenti, Dirigenti, Personale ATA, siete ben consapevoli del fatto che stiamo per scrivere, insieme, un capitolo nuovo e determinante nella storia della nostra scuola. Siate innanzitutto fieri del lavoro fin qui svolto“.