Se tuo figlio deve andare al Liceo il prossimo anno evita queste scuole di Roma: rischi di doverlo ritirare
Un ragazzo vuole intraprendere una carriera scolastica optando per il liceo? Secondo le statistiche bisognerebbe evitare determinate scuole nella capitale italiana
L’istruzione italiana ha le sue radici nel Medioevo, in quanto all’epoca era la Chiesa che aveva il compito di forgiare elementi del popolo. Le materie insegnate erano organizzate nel trivium (grammatica, retorica e logica) e nel quadrivium (musica, geometria, astronomia e aritmetica).
Nel Rinascimento iniziarono a farsi strada le scuole laiche e il numero degli allievi aumento a dismisura, ma fu sempre un discorso inerente soprattutto alle ceti sociali benestanti. Nel 700 lo stato iniziò ad occuparsi delle scuole pubbliche e la nuova politica scolastica fu inaugurata dal Regno della Sardegna con una serie di riforme.
Con l’unificazione italiana fu introdotta la legge Casati nel 1859 che istituì la scuola elementare gratuita a tutti e la legge Coppino nel 1877 che introdusse l’obbligatorietà della frequenza. In questo modo l’anafabetismo si ridusse radicalmente.
La scuola è una realtà in continua evoluzione e il discorso riguarda anche il numero degli allievi all’interno di un determinato plesso scolastico. In realtà si hanno le idee chiare per delle classifiche che vengono realizzate da dei professionisti.
Quali sono le scuole da evitare?
Il progetto della Fondazione Agnelli, Euscopio.it, ha realizzato delle statistiche basandosi su dati empirici per mostrare quali sono i licei più gettonati e quelli meno richiesti.
Esse sono utili per scegliere dove iscriversi una volta terminate le scuole secondarie di primo grado. Andiamo a scoprire dove la percentuale di iscrizioni è più alta nell’anno corrente.
Ecco le classifiche delle scuole di Roma
La classifica è stata fatta per tutti gli indirizzi scolastici. Per quanto riguarda il liceo classico quello che occupa la prima posizione è il Visconti e a seguire il Magnani di Prati e poi il Vittorio Emanuele II. In ultima posizione c’è il Bertrand Russell. Facendo un confronto con le statistiche precedenti è emerso che non ci sono stati cambiamenti evidenti per la classifica del liceo scientifico. Al primo posto c’è l’Augusto Righi, dopo compaiono il Cavour a Monti e il Morgagni a Monteverde. In ultima posizione c’è il Momentano.
Tuttavia le classifiche sono soggette a delle variazioni anno dopo anno per una serie di fattori. Ciò che conta è forgiare le menti di coloro che rappresentano il nostro futuro.