Sei anni fa Mafia Capitale, Buzzi: “Senza me e Pignatone Raggi mai sindaca”
“Dopo 6 anni possiamo dire che la mafia si è sciolta come neve al sole”
Sono passati sei anni dalla bufera abbattutasi su Roma con il caso di Mafia Capitale. Salvatore Buzzi venne dipinto come il Totò Riina di Roma. Cinque furono le cooperative sociali da lui create, la più famosa porta il nome di “29 Giugno”. Buzzi ha scontato 5 anni e mezzo di carcere duro.
Il primo carcerato in Italia a laurearsi in cella
Ma ancor prima, nel lontano 1983, Buzzi fu condannato a 30 anni per omicidio volontario. Fu un detenuto modello nel carcere di Rebibbia. Due mesi dopo la condanna è il primo carcerato in Italia a laurearsi in cella, in Lettere e Filosofia, con la votazione di 110 e lode. Il quotidiano la Repubblica gli dedica un articolo.
Sei anni da Mafia Capitale
“Oggi ricorrono 6 anni dagli arresti del gruppo dirigente della Cooperativa 29 Giugno per l’inchiesta denominata Mafia Capitale. Tutti noi vittime della campagna di fango orchestrata dai Ros su input della Procura di Roma”.
Così scrive su Facebook l’ex leader della cooperativa 29 giugno, condannato in primo e secondo grado e in attesa di una riformulazione della pena in appello (sono stati chiesti per lui 12 anni 8 mesi e 20 giorni di reclusione).
“Manco fossimo a Corleone”
“I primi risultati di tanto clamore sono stati lo sputtanamento di Roma nel mondo manco fossimo a Corleone, la desertificazione della cooperazione sociale e l’accodarsi del mondo politico dietro alle tesi della Procura – ha proseguito Buzzi – Per gli smemorati ricordo che il Governo Renzi aumentò con il plauso generale le pene per mafia e corruzione.
Poi è accaduto qualcosa che Palamara potrebbe spiegarci e a giugno 2015 sono stati arrestati politici di destra (Gramazio e Tredicine) e politici del Pd (Ozzimo, Pedetti, Coratti, Tassone) tutti dell’area Bersani mentre altri di diverse componenti sono stati salvati”.
“Mafia si è sciolta come neve al sole”
“Dopo 6 anni – ha continuato Buzzi – possiamo dire che la mafia si è sciolta come neve al sole e che la quasi totalità delle corruzioni che mi sono state contestate erano solo rivolte ad avere il pagamento dei crediti legittimi.
“Nessuno che abbia mai chiesto scusa”
E i valorosi pm che hanno sostenuto questa insensata accusa sono stati tutti promossi, Pignatone addirittura in Vaticano, Prestipino procuratore capo a Roma. Ielo, Cascini e Tescaroli procuratori aggiunti, i primi due a Roma e il terzo a Firenze. Nessuno che abbia mai chiesto scusa”.
“Dei 47 imputati del filone principale ben 14 sono stati assolti, siamo al 30 per cento di errore – ha concluso Buzzi – Altri effetti collaterali: le cooperative floride fallite, ricchi compensi per gli amministratori rapaci e migliaia di operai disoccupati e precarizzati.
Virginia Raggi
Per parlare della Raggi sindaco: senza me e Pignatone non lo sarebbe mai diventata”. (Mtr/Dire)