Sentenza “Mondo di mezzo”, legale Buzzi: Raggi delusa ma è pagina di verità
La sentenza della Corte di Cassazione ha negato il carattere mafioso delle due associazioni a delinquere riconosciute nell’inchiesta “Mondo di mezzo”
"Con questa sentenza sicuramente la vita del mio assistito è cambiata. Ora è impossibile riquantificare le pene per ragioni tecniche, ma l'annullamento senza rinvio sul 416 bis significa che la Cassazione ha riconosciuto ciò che diciamo sin dall'inizio e cioè che c'era una corruzione, ma non la mafia. Salvatore Buzzi su mia indicazione ammise le corruzioni e segnalò che in Campidoglio c'era un sistema marcio e corrotto, lo abbiamo dimostrato sin dal primo grado, la Procura voleva dire che c'è un gruppo di imprenditori mafiosi, ma la Cassazione gli ha dato torto.
Mi dispiace per il sindaco di Roma che questa sera c'è rimasta male, finalmente anche su questo abbiamo scritto una pagina di verità". Lo ha detto l'avvocato di Salvatore Buzzi, Alessandro Diddi, commentando la lettura della sentenza della VI sezione penale della Corte di Cassazione che ha negato il carattere mafioso delle due associazioni a delinquere riconosciute nell'inchiesta Mondo di Mezzo.
(Mgn/ Dire)