Senza questi CODICI, niente Bonus | L’Agenzia delle Entrate non fa sconti a nessuno: o ci si mette in regola o Natale sarà molto amaro
Hai fatto richiesta per il Bonus tanto atteso? Fai molta attenzione ai codici da utilizzare. Rischi di non beneficiarne
Dicembre è tradizionalmente un mese di agevolazioni e bonus, pensato per alleggerire le spese di lavoratori dipendenti e autonomi.
Negli anni passati, molteplici incentivi sono stati introdotti per sostenere famiglie e lavoratori, specialmente durante le festività. Sono in molti a riporre le speranze in questa boccata d’ossigeno concessa dal governo
Ad esempio, sono stati distribuiti bonus per fronteggiare l’aumento del costo della vita, agevolazioni per l’acquisto di beni essenziali e contributi una tantum per sostenere specifiche categorie di lavoratori in difficoltà economica.
Questi interventi non solo hanno aiutato a stimolare l’economia, ma hanno anche permesso di affrontare con maggiore serenità le spese natalizie.
Il bonus che ti cambia il Natale
Quest’anno, un’iniziativa particolarmente attesa è il Bonus Natale 2024. Questo incentivo, introdotto dal decreto-legge n. 113/2024, rappresenta un sostegno economico mirato ai lavoratori dipendenti con specifici requisiti.
L’indennità, fino a 100 euro, sarà erogata insieme alla tredicesima mensilità e si configura come una misura per supportare le spese natalizie. La somma è proporzionata al periodo di lavoro svolto nel corso dell’anno e non concorre alla formazione del reddito complessivo ai fini fiscali.
Il bonus è destinato ai lavoratori dipendenti con un reddito complessivo annuo non superiore a 28.000 euro. Inoltre, devono essere soddisfatte determinate condizioni familiari: il beneficiario deve avere un coniuge e almeno un figlio fiscalmente a carico, oppure essere parte di un nucleo familiare monogenitoriale con almeno un figlio a carico. Il bonus spetta solo ai redditi da lavoro dipendente, escludendo altre forme di reddito assimilabili.
Rispettare tutti i parametri dell’Agenzia delle entrate
Una recente risoluzione dell’Agenzia delle Entrate, pubblicata su FiscoOggi, ha fornito ulteriori dettagli sull’applicazione del bonus. I datori di lavoro, definiti sostituti d’imposta, recuperano le somme erogate ai dipendenti sotto forma di credito d’imposta, utilizzabile nei modelli F24. Sono stati istituiti due codici tributo: 1703 per il modello F24 standard e 174E per il modello F24 Enti Pubblici. Questi codici devono essere indicati nella sezione Erario del modulo, seguiti dall’anno di riferimento in cui il bonus è stato corrisposto.
Questa misura, oltre a rappresentare un sostegno immediato per i lavoratori, consente ai datori di lavoro di gestire con maggiore efficienza le modalità di recupero dei fondi erogati. Il Bonus Natale 2024, dunque, si conferma un’iniziativa preziosa per supportare le famiglie durante il periodo festivo, contribuendo a ridurre il peso delle spese e garantendo un Natale più sereno.