Sequestrati sulla costa di Ostia levante circa seimila oggetti
Tra gli obiettivi dell’operazione che andrà avanti anche nei prossimi giorni, l’individuazione dei grossisti che forniscono la merce
Oggi, voglio raccontarvi la storia di una mezza birichinata, uno scherzo pensato ma non portato a compimento. Anni fa, mi trovavo sulle spiagge di Senigallia con un mio fraterno amico, conosciuto durante l'anno di servizio militare. Tra un bagno e l'altro, mentre prendevamo il sole, si avvicinò uno degli abituali venditori da mare (diciamo così) e ci chiese il favore di lasciare lì, per pochi minuti, il suo fardello troppo pesante, perchè aveva qualcosa di urgente da fare… Ovviamente gli dicemmo di si e quando si allontanò, quasi quasi pensammo di portargli via tutto. Però, riflettendo per un attimo, ci tornò in mente la sua espressione buona e la fiducia che ci aveva accordato. Non avremmo mai potuto fargli del male e tutto finì con una risata al pensiero della faccia che avrebbe fatto il malcapitato, qualora avessimo attuato il piano maligno e fossimo fuggiti a gambe levate con tutto il malloppo.
Morale della favola… Quando il buon uomo tornò, per la cortesia che gli avevamo usato, ci regalò due bei braccialetti di cuoio. Prendendo spunto da questo ricordo, mi ricollego ad un fatto che presenta lo stesso identico scenario, anche se l'evoluzione della vicenda non si conclude con il classico lieto fine. Sul tratto di costa di Ostia levante, i vigili urbani, hanno operato, nei confronti dei venditori, il sequestro di circa seimila oggetti, compresi prodotti alimentari. Una dozzina di stranieri, sono stati sorpresi sul lungomare Amerigo Vespucci, con i loro borsoni contenenti teli da mare, berretti, occhiali da sole, cover di cellulari, ma anche ciambelle, bibite e panini. Vista la mal parata, quattro di essi sono scappati via, mollando a terra armi e bagagli, mentre i restanti otto (cittadini nordafricani e del Bangladesh), sono stati condotti presso la caserma 'Calcioli' del gruppo Roma X Mare, all'interno della quale, ha avuto luogo l'espletamento del protocollo per l'identificazione, parallelamente alla notifica delle sanzioni.
Tra gli obiettivi dell'operazione che andrà avanti anche nei prossimi giorni, è nel mirino l'individuazione dei grossisti che forniscono la merce, che non di rado utilizzano fatiscenti furgoni – magazzino, allo scopo di collocare le mercanzie e posizionarle a bordo di questi ultimi, in prossimità delle spiagge. In conclusione, eccovi le immagini di un quadro molto familiare dell'estate alla quale siamo abituati, che vi propongo attraverso alcuni versi di una poesia dai caratteri molto umani, scritta da Carla Bricchi: "Nudi i tuoi piedi sulla sabbia rovente, in testa un turbante di stracci, di mille colori la veste che arriva fino ai polpacci… Pesante il fardello che porti, mercede di tanta fatica, tuo unico bene e ricchezza, speranza di una miglior vita…".