“Sere D’Arte” e “In Musica”, dal 28 giugno al 22 settembre a Roma
Sere d’Arte a Castel Sant’Angelo e In Musica concerti in alcuni luoghi del patrimonio storico-artistico del Lazio
IL REPERTORIO CLASSICO E BAROCCO A CASTEL SANT’ANGELO
“SERE D’ARTE”
28 giugno – 13 settembre
Roma
UNDICI CONCERTI DI MUSICA SENZA CONFINI
NEI MERAVIGLIOSI LUOGHI DEL PATRIMONIO STORICO-ARTISTICO DEL POLO MUSEALE DEL LAZIO.
“IN MUSICA”
7 luglio – 22 settembre
Due rassegne nell’ambito di Art City
Due rassegne che riportano allo splendore repertori musicali preziosi nei luoghi più belli del patrimonio storico-artistico e archeologico di Roma e del Lazio.
Prendono il via Sere D’Arte e In Musica, due cicli di concerti nell’ambito di ArtCity 2018, la programmazione del Polo Museale del Lazio diretto da Edith Gabrielli, che da giugno a settembre offre ai cittadini della regione e ai tanti turisti in visita nel nostro Paese oltre 150 iniziative, fra arte, architettura, letteratura, musica, teatro, danza e audiovisivo e che nel 2017 ha registrato complessivamente quasi 600.000 presenze.
Entrambe le rassegne sono curate da Cristina Farnetti.
Sere d’Arte, dal 28 giugno al 13 settembre, nella splendida cornice di Castel Sant’Angelo, il Mausoleo di Adriano, si dedica alla musica classica e al repertorio barocco, eseguito con strumenti originali dell’epoca. 13 appuntamenti musicali, 46 artisti, 4 prime romane, 5 prime nazionali, 2 progetti “site specific” e un doppio omaggio a Claude Debussy per il centenario della morte: una programmazione di altissimo profilo incentrata sul mondo classico e barocco, ma con incursioni nel moderno, nel contemporaneo e aperture verso le tradizioni di paesi extraeuropei.
La rassegna si apre giovedì 28 giugno con Europa Galante, ensemble habitué dei palchi di prestigio internazionale diretto da Fabio Biondi, con il programma A. Vivaldi, Arie d’opera e Concerti che punta a far “riscoprire” una parte del repertorio meno noto del celebre autore. Ospite d’eccezione, per la prima volta a Roma, il mezzosoprano Vivica Genaux, interprete tra le più acclamate al mondo per il repertorio settecentesco e in particolare italiano. La serata sarà anche preziosa occasione per visitare la Cappella dei Condannati, cornice che ospita il concerto di Europa Galante, normalmente chiusa al pubblico.
Fabio Biondi ritorna, accompagnato dalla clavicembalista Paola Poncet, il giorno successivo, 29 giugno, con La storia del Violino in Italia (1700-1750),un recital che finalmente, per la prima volta, arriva a Roma. Si prosegue con il Paolo Pandolfo Ensemble il 6 luglio in Paris 1689. Rivoluzionari alla Corte del Re Sole,incentrato su un repertorio per viola da gamba, e con l’ensemble Cappella Neapolitana diretto da Antonio Florio e l’attore-cantante Pino De Vittorio il 14 luglio in NAPOLI! L’età d’oro della commedia per musica napoletana.
Giulio Scarpati darà poi voce all’Imperatore Adriano in Memorie di Adriano. Scarpati legge Yourcenar, il 19 luglio nel Cortile di Alessandro VI, nel primo dei 2 progetti speciali dedicati al monumento romano: un concerto-racconto liberamente tratto dal celebre romanzo di Marguerite Yourcenar, in esclusiva per Sere d’Arte.
Il celebre Quartetto Bernardini, con la stella mondiale del violino Cecilia Bernardini, sarà per la prima volta in Italia il 23 luglio con Mozart incontra Bach; il Maestro del clavicembalo Rinaldo Alessandrini il 27 luglio in un programma antologico dedicato a Bach; lo spagnolo Ensemble Dialoghi che, anch’esso per la prima volta in Italia, il 3 agosto propone I Quintetti per fiati e fortepiano di Mozart e Beethoven restituiti alla sonorità originale del clarinetto, oboe, fagotto e corno nella loro veste originaria di fine Settecento.
Il 9 agosto appuntamento con Midwinter Spring – Debussy I, il primo dei 2 omaggi che Sere d’Arte dedica a Claude Debussy, compositore cardine del Novecento, di cui cade quest’anno il centenario della morte. Alle musiche, il pianista Alessandro Stella.
Altri protagonisti di Sere D’Arte saranno la rinomata arpista greca Flora Papadopoulos, il 16 agosto con i suoi adattamenti per arpa in Unwritten. Dal violino all’arpa; Triolet (flauto traverso, viola e arpa), tre solisti protagonisti della scena europea, il 24 agosto in Rêverie – Debussy II,secondo omaggio a Debussy; il chitarristacileno José Antonio Escobar il 30 agosto con Impresiones del Sur. La chitarra tra Spagna e Sud America, una panoramica sul repertorio classico novecentesco per chitarra.
Gran finale il 13 settembre: Sere d’arte chiuderà puntando i riflettori su un gioiello ritrovato. Prima dell’ultimo appuntamento musicale, verrà infatti presentata al pubblico una preziosissima spinetta della fine del ‘500, frutto di un lungo restauro che testimonia il forte impegno del Polo Museale del Lazio nel recupero e la valorizzazione delle collezioni permanenti. Subito dopo, in Le Muse di Vulcano. Musica, Armi e Amore ai tempi di Paolo III Farnese, la spinettatornerà a suonare fra le mani di Maurizio Croci, nella Sala Paolina. La serata, che vedrà protagonista anche Evangelina Mascardi con la vihuela, strumento a pizzico in gran voga nella Spagna del Cinquecento, sarà caratterizzata da un programma tutto incentrato sulla figura del “cortegiano”, abile nell’uso delle armi ma anche uomo di lettere e arti. La spinetta sarà dunque il simbolico trait d’union fra le decorazioni rinascimentali della Sala Paolina e la mostra “Armi e potere nel Rinascimento Europeo” allestita negli spazi adiacenti che il pubblico potrà visitare nel corso della rassegna, entro le 19, con un biglietto unico.
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In Musica invece presenta dal 7 luglio al 22 settembre undici concerti di musica senza confini, al tramonto, in alcuni dei meravigliosi luoghi del patrimonio storico-artistico del Lazio: abbazie, musei, palazzi rinascimentali, chiese e siti archeologici ospiteranno un ciclo di concerti di rara qualità, in una panoramica di stili e contesti musicali diversi in grado di rendere unica l’esperienza di riscoperta di un Lazio forse meno conosciuto ma di straordinario valore storico-artistico e paesaggistico.
Si parte il 7 luglio al Museo Nazionale delle Navi Romane lungo le rive del lago di Nemi (Rm) con Corazón al Sur. Tanghi di ieri e di oggi, un viaggio tra presente e passato nella tradizione argentina del tango dove la protagonista sarà Nora Tabbush, cantante di Buenos Aires che approda al tango con lo spirito della ricerca delle radici, attività che affianca a quella concertistica dedicata al repertorio barocco.
Si prosegue con Laura Tabanera l’ 8 luglio all’Abbazia Greca di San Nilo a Grottaferrata (Rm) con il concerto danzato Tra Grecia e Sefarad; il Quartetto Delfico il 15 luglio al Palazzo Farnese di Caprarola (Vt), in un’esplorazione sonora che va dal classicismo viennese allo stile operistico italiano con Dal Salotto all’Opera; lo Stradella Young Project diretto da Andrea De Carlo il 20 luglio all’Abbazia di Casamari a Veroli (Fr) in Santa Editta, vergine e monaca, regina d’Inghilterra; i KlezRoym, uno dei più importanti complessi europei di musica Klezmer, il 22 luglio nella Chiesa di San Pietro a Tuscania (Vt) con KlezRoym. Onde di suono mediterranee.
Spazio al jazz poi con il maestro Enzo Pietropaoli insieme a Gabriele Mirabassi al clarinetto e Michele Rabbia alle percussioni e live electronicil 29 luglio al Monastero di San Benedetto Sacro Speco di Subiaco (Rm) in Gratia. Improvvisazioni e riletture contemporanee sulle antifone mariane; e ancora, il celebre pianista jazz Enrico Pieranunzi in duo con il chitarrista Stefano Cardi il 4 agosto nella Villa Giustiniani di Bassano Romano con il nuovo progetto America Sounds for Two.
L’arpa gesuita di Lincoln Almada sarà ospite il 18 agosto dell’Abbazia di Fossanova a Priverno (Lt) e il 19 agosto della Basilica di San Francesco a Viterbo con il viaggio sonoro Un solo cammino. Dai Conquistadores all’America Latina; la formazione Micrologus il26 agosto eseguirà invece nella Cappella dell’Annunziata di Cori (Lt) un concerto dedicato alla musica medievale spagnola castigliana, Madre de Deus. Miracoli e pellegrinaggi dalle Cantigas de Santa Maria.
Ultimo appuntamento di “In Musica” il 22 settembre al Santuario Madonna della Quercia a Viterbo con Vergine Bella/Pulchra Virgo. Otto secoli di poesia e musica al femminile: un excursus, tra poesia e musica, di otto secoli sul tema della Vergine Bella di petrarchesca memoria, vero filo rosso che lega i versi di Dante e Petrarca, via via fino ad arrivare ad Alda Merini. Sguardi diversi che fanno della donna una musa irraggiungibile, la guida di un percorso filosofico, l’oggetto di liriche amorose.