Sergio Pirozzi indagato per il crollo di una palazzina ad Amatrice
L’iscrizione nel registro degli indagati a seguito delle indagini per il crollo di una palazzina dove morirono sette persone.
Sergio Pirozzi, uno dei candidati alle prossime elezioni regionali del Lazio, è indagato per omicidio colposo. Il sindaco di Amatrice è sotto inchiesta per il crollo di una palazzina in Piazza Sagnotti al numero civico 1, crollata durante il sisma del 24 agosto 2016, nel quale morirono sette persone.
I pm di Rieti Gustavo Francia e Rocco Maruotti Pirossi hanno formulato, tra le varie accuse, anche quella di lesioni colpose. 9 Persone sono iscritte nel registro degli indagati. “In cooperazione colposa tra loro, nelle rispettive qualità e con le condotte commissive e omissive, non impedivano il crollo”, così si legge nell’atto delle indagini preliminari.
Il 16 aprile 2009, il precedente sindaco, Carlo Fedeli, aveva fatto sgomberare l’edificio in Piazza Sagnotti per via dei danni causati dal terremoto dell’Aquila, numerosi danni che non ne permettevano l’agibilità. I magistrati ritengono che i lavori di ricostruzione non siano stati fatti seguendo le norme tecniche per la costruzione nelle zone sismiche, da qui il crollo del 24 agosto 2016.
In qualità di sindaco e responsabile della Protezione Civile è contestato a Pirozzi il fatto che autorizzava il rientro nella palazzina dopo il terremoto dell’Aquila: ‘’ “Circostanza a lui nota avendo il comune di Amatrice rimborsato a varie strutture ricettive le spese di vitto e alloggio pari a 39.000 euro per l'ospitalità concessa fino al luglio 2009 agli abitanti evacuati”, come scritto nell’atto delle indagini preliminari.