Serie A, campionato al rush finale: i calendari delle squadre romane a confronto
Dopo l’antipasto della Coppa Italia, le squadre del massimo campionato di Serie A sono pronte a scendere nuovamente in campo per l’ultima parte del torneo
Serie A. Dopo l’antipasto della Coppa Italia, le squadre del massimo campionato di calcio italiano sono pronte a scendere nuovamente in campo per l’ultima parte di un torneo di Serie A che si preannuncia emozionante e ricco di sorprese. Le due formazioni della Capitale, Lazio e Roma, viaggiano ai piani alti della classifica, entrambe con l’obiettivo di chiudere la stagione conquistando più vittorie possibili.
Diversi i cammini, sinora, delle due compagini di fede biancoceleste e giallorossa. La formazione allenata da Simone Inzaghi è impegnata nel testa a testa con la Juventus campione d’Italia in carica, in una sorta di riedizione del campionato 1999/2000 quando l’allora squadra dei record del tecnico Sven Goran Eriksson ebbe la meglio superando i bianconeri soltanto all’ultima giornata e conquistando il secondo (e per adesso ultimo) Scudetto della storia della società biancoceleste.
Serie A, per la Roma importante l’ingresso in Champions League
La Roma, al netto delle questioni societarie che di qui a breve potrebbero vedere una svolta, punta al ritorno nella massima competizione europea, anche perché l’eventuale ingresso in Champions League porterebbe nelle casse del club giallorosso non meno di 50 milioni di euro, un toccasana oggi per la società del patron James Pallotta. Per fare questo, però, i giallorossi dovranno battere la concorrenza di Inter ed Atalanta. Verosimilmente, la squadra di Paulo Fonseca dovrà puntare al quarto posto della Dea (distante oggi 3 punti in classifica), anche perché i nerazzurri di Antonio Conte sono ancora in corsa per vincere lo scudetto in Serie A così come riferiscono i bookmakers come Betway.
Calendario ricco di insidie per Inzaghi
Oggettivamente, il programma delle partite previste nell’ultima parte del campionato di certo non sorride alla Lazio che alla ripresa affronterà a Bergamo l’Atalanta, squadra in piena corsa per un posizionamento nell’Europa che conta, e successivamente sarà di scena con la Fiorentina all’Olimpico. Dopo il match contro i viola, gli uomini di Inzaghi andranno a Torino per giocare contro i granata mentre alla 30esima giornata ci sarà l’attesa sfida contro il Milan sul prato amico. Archiviato il match contro i rossoneri, si aprirà un periodo relativamente tranquillo per i biancocelesti, impegnati a Lecce contro i salentini, in casa con il Sassuolo e in trasferta contro l’Udinese.
Alla 34esima giornata la partita che, probabilmente, deciderà il destino di questo campionato, con la Lazio che sarà ospite della Juventus all’Allianz Stadium (dove, peraltro, i biancocelesti hanno già vinto due volte nel corso di questa stagione). Successivamente, sarà di scena all’Olimpico il Cagliari e poi ci sarà la trasferta di Verona, il rientro a Roma contro il Brescia e il finale scoppiettante del San Paolo, per la partita contro il Napoli di Gennaro Gattuso.
Un gradino da conquistare e un calendario in salita per la Roma
Ben più impegnativo, invece, sarà il cammino verso la conquista di un posto nella prossima Champions League per la Roma. I giallorossi, come detto, dovranno fare la corsa sull’Atalanta, diretta concorrente per il quarto posto in classifica. Si partirà dunque dal match interno contro la Sampdoria per passare poi alla difficile trasferta di Milano contro i rossoneri. Si tornerà a giocare all’Olimpico contro l’Udinese e, poi, nuova trasferta ad alto coefficiente di difficoltà contro il Napoli al San Paolo. Parma in casa e Brescia al Rigamonti saranno i successivi impegni per gli uomini del tecnico portoghese Fonseca, prima del doppio appuntamento interno contro il Verona e, soprattutto, contro l’Inter di Antonio Conte.
Ci sarà poi da affrontare la Spal in trasferta e la Fiorentina a Roma, per chiudere, quindi, con una doppia trasferta a Torino, con la formazione granata prima e con la Juventus all’ultima giornata, in un match che senza dubbio sarà decisivo per le sorti di entrambe le squadre.
Insomma, il destino della Roma e della Lazio si deciderà, con buona probabilità, soltanto al termine di questo campionato. Molto, se non tutto, dipenderà dagli stimoli che Fonseca e Inzaghi sapranno dare ciascuno ai propri giocatori.